- -28 giorni a Natale 🎄🎅🏻
- Noi siamo pronte.
- Metto in pausa gli orecchini natalizi per qualche giorno e scelgo di portare con me le perle che sono un passpartout sempre😊
- Partiamo il giorno del compleanno della mia compagna di viaggio.
- In aeroporto brindiamo con Monterossa Rosè, baccalà, insalata di piovra, melograno e semi di zucca croccanti.
E i biscotti con la crema di Prosecco.
Quì già ci coccolano😊
- Una crema corpo – S T R E P I T O S A – sequestrata perché io non sono fatta per i soli bagagli a mano e nemmeno per i max 100 ml😤
Una confezione di Tachipirina perché l’influenza colpisce anche nel Qatar.
Una giornata freddissima che stamattina pareva inaffrontabile senza cappotto cappello e guanti.
- I colori dell’autunno ed un tramonto spettacolare che ci accompagnano a Venezia.
Un check-in velocissimo.
Il mio primo viaggio con il passaporto nuovo.
E domani saranno sabbia e 30 gradi.
Noi si va!
Ci vediamo a Doha 😉
- Una rivista di shopping on board che propone lavatrici, robot da cucina, frigoriferi, biciclette e TV 42″.
- Come poi li porti a casa è mistero fitto!
- Ma anche un Menù con pollo al curry e riso bianco che sarà stata la fame nera ma mi sono sembrati buonissimi.
- E quei dolcetti tipici con il pistacchio al centro che appena li mangi ti pare di essere già in crociera sul Bosforo.
- Hey Istanbul, che bello essere di nuovo quì.
Sento già il profumo delle spezie del Grand Bazar😍
Vista di notte, dall’alto, sei magica🌟
-27 giorni a Natale🎄🎅🏻
- E quì si fa colazione a due passi dal mare, cullati dal rumore delle onde sotto un cielo azzurro puffo.
- Tanto hummus ricoperto da una paprika che pizzica ma che profuma moltissimo.
- Ceste di croissant e di organic muffin.
- Caffè americano perché hanno tutto ma non possono avere anche un espresso come si deve.
E un silenzio che pare paradisiaco.
- Lungo la strada verso l’hotel, sul lungomare, decine di persone che pattinano, corrono, pescano, fanno stretching e sono solo le 6.30 di mattina.
Un emirato sportivo, perfetto per me che non faccio che sognare il mio letto sea view da ieri pomeriggio!
Buon giorno Doha.
Io adesso schiaccio un pisolino con la panza piena e ci si vede in spiaggia nel pomeriggio 😉
- Leggo • black friday • e penso ad una NY freddissima ma bella come solo lei sa essere.
- Luminosa, addobbata e prepotentemente natalizia.
- Quest’anno invece dice spiaggia e camera sea view.
- Hawaianas al posto degli Ugg.
- Bikini al posto del cappotto.
- Spiaggia al posto di Central Park.
Asciugamano a righe, sabbia dorata e cielo terso.
Il libro della Gily che finalmente posso leggere con calma.
- La nuova borsa gipsy di Alice che ha fatto il giro del mondo per davvero.
Penso a noi tre che settimana scorsa eravamo insieme ed oggi ci whatsappiamo per augurarci buon viaggio da emisferi opposti.
Secondo me arriverà black friday anche per noi tre, insieme.
Che sia con la sabbia o con la neve non importa.
La bellezza è condividere quello che di vero abbiamo: i nostri progetti, le nostre emozioni, la nostra gioia.-
Ascolto canzoni natalizie mentre mi lacco le unghie dei piedi e sgranocchio un’ insalata di noci, pistacchi e miele che è puro delirio.
Per fortuna siamo api instancabili noi, perché di miele non ce n’è mai abbastanza 🍯
- Un thè verde bollente sotto le coperte prima di addormentarmi è tutto ciò di cui avevo bisogno.
- Una serata di boccoli perché stasera abbiamo deciso di vivere Doha ma soprattutto perché ci siam trascinate dietro asciuga capelli, piastra, spazzole,
- pinze, forcine, gel, lacca e tutto il necessarie che Coppola ci fa un baffo.
- Un aperitivo in terrazza da Nobu che è diventato anche cena e dopo cena.
- Sashimi buonissimo e noodles giganti.
- Lo skyline illuminato.
Grattacieli e mare.
E tanta, tantissima gente in giro.
Una città giovane, Doha!
- Un’amica che quando viene in Italia non ci si vede mai e quì si passa una serata fantastica insieme.
Quanto è bello continuare a sorprendersi.
Quanto è bello sapere che, se ci credi, le cose belle accadono.
Non riesco a placare quel sorriso che ho stampato in faccia da quando ho messo piede quì.
Mi guardo riflessa nell’acqua della piscina e seguo la musica.
È ancora troppo presto per salutare questo venerdì e la nostra serata continua 🌟
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- -26 giorni a Natale 🎄🎅🏻
- Ed il nostro buongiorno oggi sono uova all’occhio, formaggi, yogurt con muesli e frutta secca, dragon fruit, caffè latte spumoso.
- E hummus, tanto hummus.
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- Che dopo un venerdì sera come quello di ieri abbiamo bisogno di energia.
- Protezione alta e modalità lucertola perché questa estate di ritorno ci piace un sacco.
Quì in spiaggia la musica non manca mai.
Siamo passati dal sentirci a Cuba, ieri, con salsa e merengue fino al tramonto- ai canti tibetani di oggi che invocano lunghe nuotate e pisolini con la bavetta mentre a bordo piscina i qatarini fumano il narghilè.
-
- È una città multietnica questa, con un gran numero di occidentali ma l’italiano li batte tutti.
Siamo già tantissimi e ben radicati.
I luoghi della movida sono già stati individuati e dopo esser arrivata alla voce Spritz Aperol nel menù dell’aperitivo,- prevedo una battaglia hummus vs pizza senza esclusione di colpi.
C’è poco da fare, noi italiani siamo come il tubino nero:- lo abbini a tutto, va bene in ogni occasione e in valigia non può mai mancare 😉
Se non mi riaddormento su questo lettino da spiaggia che un materasso così neanchè Mastrota te lo trova, sarà un pomeriggio speziato al Souk 😎
- A metà giornata ricevo questo messaggio dal re dei motivatori per augurarmi un buon weekend:
“La felicità è essere cosi presi dalla grande bellezza della vita da non aver tempo per lamentarti delle situazioni fastidiose .. un abbraccio … “.
Può dirsi soddisfatto dei risultati raggiunti con me direi😉
Forse la mia sola fortuna è non aver mai smesso di credere.
Credere che la soluzione c’è sempre.
Che di bello c’è tanto, tantissimo.
Che di situazioni e persone fastidiose è pieno il mondo ma senza non ci sarebbe il bello.
Che la grande bellezza è semplicemente la vita.
Dal souk, tra spezie, incensi, burqa, interi negozi di cotone bianco venduto a metro,- pashmine anche sui muri e uomini profumati e inamidati,
- sono uscita con un sacco di ceci da infilare in valigia che l’hummus come lo fanno loro non lo fa nessuno.
Lenticchie che appena rientro, cucinerò addobbando l’albero di Natale.
Un quintale di frutta mista secca che con la tisana serale è la morte sua.
Ci siamo perse tra mille colori e una calma insolita per un luogo così affollato.
-
- Ci siamo ritrovate in un localino semplice e informale che brilla di luce propria.
Una cosetta che chiamare kitsch è un eufemismo.
Un lungo corridoio di cascate e lampadari dai mille colori.
Un tripudio di petali di rose rosse nella fontana centrale.
Una scalinata che porta al paradiso.
Una cena non proprio francescana ma quanto siamo state bene.
Le posate decorate con fiori bene auguranti mi hanno conquistata.
È la rivincita della bellezza sul fastidio.
- Nonostante l’alcool sia bandito e abbiamo dirottato su bollicine San Pellegrino😃.
Mi sono ripromessa di andare a dormire presto stasera, invece mi ritrovo a non riuscire a smettere di godere di tutta questa bellezza che ho intorno.
Luci, colori, fiamme alte per riscaldarci mentre guardiamo lo skyline a bordo piscina.
Buona notte Doha, mi stai regalando emozioni forti🌟
- -25 giorni a Natale🎄🎅🏻
- Prima domenica di Avvento ed al posto della mia adorata corona, ci sono la spiaggia ed il safari nel deserto.
- Colazione multi proteica che appena rientro non voglio vedere un uovo almeno fino a Pasqua.
- Perché abbiamo bisogno di energia visto che ci siamo date all’acqua gym nel mare del Golfo Persico.
- Di positivo c’è che la temperatura dell’acqua ci farà sode come Belen😃
Mentre cerchiamo di fare le sportive, veniamo circondate da passerotti, tortorelle e merli canterini.
Perchè quì è pieno di volatili.
Ci è capitato di volare con dei falchi in aereo perché loro possono entrare in cabina con noi, senza gabbie,- semplicemente appoggiati al loro trespolo.
Tutto ciò mi ha incuriosito un sacco perciò ho googlato ed ho scoperto che- “la caccia con il falco è appannaggio di emiri e principi. Il possesso di questo volatile è simbolo di potenza e nobiltà
- e si pratica con l’aiuto di un maestro falconiere”.
Ergo, in aereo con me c’erano parecchi emiri e/o principi ma io dormivo 😬
Mi rifarò questo pomeriggio nel deserto.
Ho una voglia matta di fotografare tutto, bere thè caldo nonostante ci siano 35 gradi e nuotare nelle acque calde del mare interno, avvolta dalle dune🐪🌱
- Ebbene.
- Siamo quì, al Regency Camp, nel deserto del Qatar.
- Seduta nel nostro gazebo ascolto il mare mentre il vento accarezza le tende e mi sale una fame senza precedenti.
- Ma quanto è bello questo Avvento così diverso?
- Un pout pourri di colori, di emozioni, di fruscìo della sabbia mentre sfrecciamo sulle dune
- e di un tramonto magico che mi ha fatto scendere lacrime di gioia.
- Mi sono divertita, tanto.
- Mi sono rilassata, tanto.
- Mi sono estraniata dal mondo, tanto.
- Mi sono commossa, tanto e spesso.
Quando ho camminato a piedi nudi sulla sabbia fresca, guardando l’Arabia Saudita di fronte a me.
Quando ci siamo scattate cazzutissimi selfie, come sfondo l’infinito.
- Quando ho aperto le braccia per cercare di abbracciare il sole che ci stava salutando
- e per respirare a pieni polmoni quella libertà che troppo spesso diamo per scontata.
Quando ho coccolato quel cammello che mi guardava con i suoi occhioni dolcissimi.
Un cammello che fa le fusa non l’avevo ancora visto- – ma non avevo nemmeno visto un cane qatarino, prima di incrociarlo oggi, nel deserto😳
Ho intercettato vagonate di borse Chanel- – che quì, se non ne hai almeno una, casualmente appoggiata a tavola a colazione
- – tra un muffin ed una crêpes – non sei nessuno – ma cani mai!
Seat belt fasten mi ha messo in allerta.
La nostra guida, la sua Jeep non la porta e basta, ci fa le magie!
Abbiamo affrontato dune alte come montagne, disceso pareti di sabbia che mi sono arrivate le ginocchia in bocca,- riso come pazze perchè di tutta la carovana,
- lui non solo pareva il Raz Degan del Qatar ma era anche il più scatenato.
Roba da Parigi – Dakar!
- Ci ha raccontato del suo splendido paese, di come si stiano preparando per i Mondiali del 2022,
- della nuova metro sopraelevata in costruzione,
- delle differenze tra i vari colori dei copricapo maschili,
- del Corano e delle 5 preghiere giornaliere.
Ma soprattutto ci ha fatto vedere i pozzi petroliferi,- tronfio come un babà in quanto qatarino Doc 😎
La notte arriva prestissimo quì e mentre stiamo cenando,- come per magia, si accendono decine di lanterne al campo.
È poesia, romanticismo, semplicità e bellezza allo stato puro.
( e sappiate che Ikea è arrivata anche quì. Noi e gli Emiri abbiamo le stesse lanterne 😜 ).
N.B.Sono stata molto combattuta sul pubblicare la foto del cammello Camillo ( al quale dopo ore di coccole ho deciso di dare un nome! ) perché non sopporto l’uso degli animali per scopi così idioti come portare in giro turisti
per tutto il giorno.
Poi ho pensato che tutti dovremmo vedere gli occhi dei vari Camillo; solo così impareremo a rispettarli di più.
Un po’ di quella libertà che ho cercato di afferrare oggi è anche per te Camillo🐪
- –24 giorni a Natale 🎄🎅🏻
- Doha, è il nostro ultimo giorno insieme.
- Un buongiorno con l’effervescente VivinC perché l’escursione termica esterno/hotel non risparmia nessuno.
- Sveglia presto per l’ultimo hummus a colazione e lunghe nuotate in piscina che tutti mi whatsappano fiocchi e pupazzi di neve😱 mentre qui, oggi, pare di essere a Bali🎐
- Musica che accarezza e passerotti cinguettanti.
Doha, non credo di essere pronta a lasciarti perché ho trovato qualcosa che non mi aspettavo.
Un’accoglienza calorosa, dei colori fantastici, un hummus che sognerò la notte, una vita notturna che mi ha riportato ai vecchi tempi in cui ballavo tutta notte e la mattina dormivo in spiaggia.
Ma soprattutto come farò senza questo tuo maledetto traffico che per fare 500 mt ci metti 40 minuti?
Se ne esco, oggi si fa shopping 😜
- Come prevedevo siamo rimaste imbottigliate nel maledettissimo traffico qatarino nonostante la lunga passeggiata sul lungo mare per smaltire i datteri dolci che offrono nel nostro hotel e abbreviare la distanza dal souq.
- Lo shopping è iniziato in netto ritardo ma abbiamo recuperato in corsa, trovato un alberello di Natale in gesso e vetro colorato – completamente fatto a mano – mangiato l’ultimo hummus della giornata e perlustrato ogni anfratto del Waqif.
- Mi sembra di essere quì da tantissimo.
Casa mi manca un po’: mi arrivano foto di addobbi, neve, camini accesi e candele dell’Avvento mentre quì sudiamo stando fermi.
Domani, nella mia Lazy Home ci saranno le coccole del mio pelosetto, il mio divano, un libro, la tisana bollente.
Ammetto, però, che tutte queste luci, questi colori, questo calore ma soprattutto questa profusione di Chanel mi mancheranno un sacco 😜
Good nite and goodbye Doha 🌟
Hope to see u soon!