Ho sempre avuto questo strano rapporto con Milano che,
nonostante i miei sforzi, rimaneva ostica.
Poi, in maniera del tutto inaspettata, mi sono innamorata.
Probabilmente perché la città la fanno le persone.
Probabilmente perché le “mie” persone sono le più meravigliose che si possano incontrare.
Deve essere così perché ogni volta è magia.
È stato un weekend difficile da riassumere a parole perché, come noi, è in divenire.
Tutti i piani sono stati stravolti,
le idee rimescolate come un mazzo di carte,
gli occhi stanchi che continuavano a brillare come diamanti.
Di affetto, di chiacchiere, di buon cibo, di abbracci, di cuore.
La nostra Milano with a Touch of Gold.
Per chi volesse organizzare un weekend milanese,
corredato da buon cibo e buon vino noi siamo passati di qui:
in Via Tortona, nel cuore della Milano dei Navigli.
il Nhow Milan vanta una collezione unica di arte contemporanea
e durante le settimane della moda e del mobile prende nuova vita.
Filippo La Mantia – Oste e Cuoco
in Piazza Risorgimento in quello che un tempo era il Gold di Dolce e Gabbana.
La Sicilia a Milano.
Si mangia divinamente e poi Fili è accogliente come solo i veri osti sanno essere!
Il brunch della domenica.
la colazione shabby in Via Turati.
Ma anche shop di cosine carine ( quelle di cui nessuna di noi può fare a meno! )
dietro La Scala.
Dal loro sito:
Il Circolo Filologico Milanese,
fondato nel 1872,
è la più antica associazione culturale della città e una delle prime in Italia.
Scopo statutario è quello di “promuovere e diffondere la cultura
e particolarmente lo studio delle lingue e delle civiltà straniere”.
Architettonicamente magnifico.
Io ci sono stata ad una festa privata,
di notte,
quando al posto della libreria c’er un DJ
e al posto dei libri fiumi di Gin Tonic.
Magico.