” La prima volta che entrerete da Bosio per un aperitivo capirete perchè,

dopo il primo assaggio,

ho deciso di creare una rubrica settimanale di drink.

Perchè raccontarveli tutti insieme è impossibile.

Perchè se l’occhio vuole la sua parte, il palato non è da meno.

Perchè avere qualcuno che te li presenta come fa Gian

merita un racconto dettagliato”.

Nasce, quindi, l’hashtag #DrinkOfTheWeek

 

Seguendo il mio personale podio,

al terzo posto troviamo l’Americano Inaspettato.

Da Bosio troverete anche l’Americano Classico

ma vi consiglio vivamente di provare la loro proposta inaspettata.

Ne vale la pena.

 

 

 

 

La prima cosa che colpisce è che viene presentato nel tumbler alto

anzichè nel solito tumbler basso ed il colpo d’occhio non è niente male.

La composizione è una rivisitazione del classico americano:

 

due parti di bitter,

due parti di vermouth

ed una spolveratina di soda

con un’aggiunta di essenza di arancia amara,

un paio di gocce di angostura all’arancia

e delle fettine di arancia all’interno per stemperare il tutto.

 

 

Il Vermout usato è il Peliti

– torinese doc –

amaro ma leggermente più speziato.

Gian ce lo ha servito con dei crostoni di pane

con purea di pomodoro e olio crudo.

 

 

 

Chi mi conosce bene si chiederà come abbia fatto a metterlo al terzo posto

visto che è il mio drink preferito sempre e per sempre.

Dall’aperitivo all’ora di pranzo,

al pre cena,

al dopo cena.

 

Ebbene,

ho scelto di lasciarmi sorprendere

ma non ho potuto lasciare fuori dal podio

quello che è il mio comfort drink

perchè si sa, al cuore non si comanda.

 

L’Americano,

per me,

fa parte di quei pochi drink che possiamo serenamente definire sacri

perciò scriverne mi risulta quasi difficile.

 

 

Volete veramente un consiglio dal cuore?

Passate da Bosio,

ordinate un Americano Inaspettato,

degustatelo e poi ne riparliamo.

 

 

 

 

Bistrot Bosio –  Via Trieste, 153 – Staranzano

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Foto di Felice Sorrentino