Ho sempre detestato i treni ed amato gli aerei. Poi i racconti di amiche viaggiatrici che durante un Trieste – Milano schiacciano un pisolino, leggono un libro, sistemano…
- Ho sempre detestato i treni ed amato gli aerei.
- Poi i racconti di amiche viaggiatrici che durante un Trieste – Milano schiacciano un pisolino,
- leggono un libro,
- sistemano tutta la galleria fotografica dell’iPhone,
- smistano mail di lavoro,
- organizzano pranzi cene e merende a mariti e figli a casa,
- si fanno manicure, trucco e parrucco,
- mi hanno convinta che, forse, avrei dovuto provarlo anch’io.
- Ed è stato amore.
- Sarei pronta ad investire in una Lazy rotaia sulla tratta Lazy Home – Lazy Office
- così avrei finalmente il tempo di fare colazione come si deve e arrivare in ufficio con il sorriso su labbra perfettamente laccate 🙂
Biglietti online che ormai sono un’esperta.
Il mare che mi scivola accanto e che mi rapisce sempre.
{ Passano gli anni ma partire ed arrivare è sempre un’emozione❤ }.
Panino montanaro perché sono già entrata nel mood.
Semi di papavero tutt’intorno e Coca Zero
- – anche se chiamava birretta ma così, in solitaria all’una del pomeriggio, faceva troppo.
Maglione nuovo, pendagli portafortuna, i miei pensieri e quella voglia di muovermi e scoprire che non mi abbandona mai.
-
Scrivo.
-
Mi ascolto.
-
Sorrido.
-
My lovely Bolzano, tra poco respirerò la tua aria frizzante.
-
Can’t wait
- Le ultime luminarie sono accatastate in piazza Walther,
- pronte per essere riposte in attesa di un altro Natale.
- Nel vedere la giostra solitaria vengo travolta dalla malinconia e dalla sensazione che,
- insieme alle luci, abbiano spento la gioia.
- Ancora addobbata, invece, la vetrina del Sacher Shop che se non avessi avuto trolley,
- borsone, borsetta, cappello, guanti e iPhone in mano
- sarei entrata per comprare ancora qualche scatolina di latta ripiena di cioccolato che non sono mai troppe.
- La pelosetta festosa ad accogliermi ed un brindisi nella casetta lilla che noi ci si vede due volte l’anno ma ogni volta è come se fosse ieri.
Al Cavallino Bianco per una cena che profuma di zuppa di cipolle,
- uova all’occhio con patate saltate al tegame e gelato al fiordilatte coperto di frutti rossi caldi.
Uno dei miei posti del cuore qui perché riscalda e fa sentire a casa – ma inaccessibile durante il periodo dei Mercatini di Natale.
Bolzano è silenziosa stasera.
Passeggiamo in Via Portici e siamo soli.
Dopo aver battuto le vetrine come un cane da tartufo, finalmente calde coperte con le renne e morbidi cuscini ripieni di semi di lino.
Saranno sogni e forse domani, al risveglio, ci sarà la neve ❄.
Guten Nacht Bozen
- Un risveglio accompagnato dalle campane che suonano festose.
- Fuori dalla mia finestra Bolzano è già in corsa.
- Aria frizzantina e cielo terso mettono una gran fame
- quindi si va di colazione a letto che sa di caffèlatte bollente e krapfen con un cuore di marmellata che esplode ad ogni morso.
- Oggi il cielo brilla di un azzurro che pare dipinto.
È giornata di mercato a Piazza delle Erbe ma noi si va a passeggiare lungo il Talvera.
Il fiume scivola silenzioso ed io me la voglio godere tutta questa magia.
Esploro.
Che poi esplorare è tante cose.
Anche rispecchiarsi nell’acqua limpida per cercare di vedere oltre, dove non si riesce ad arrivare.
Il silenzio che regna nei parchi spesso mi rende malinconica di quella malinconia che accompagna i nuovi percorsi della vita.
Non voglio pensare che un nuovo inizio faccia seguito ad una fine perché è il divenire continuo ciò in cui credo.
I bretzel della vita❤.
Cerchi con qualche incrocio.
Stasera, spezzandolo, ho deciso che avrei spezzato anche la malinconia che mi ha travolto.
Via di pisolino con le pelosetta e poi una di quelle cene tirolesi che non si sbaglia mai.
Formaggio della malga con verdurine, funghi e birretta.
Ed un unico sprazzo di neve lassù, nella Valle Sarentina.
Si dice che ci sia un tempo per ogni cosa.
- La neve arriverà quando saremo davvero pronti ad accoglierla.
- Finalmente oggi è Austria.
- Innsbruck è innevata e silenziosa.
- Elegante e ordinata.
- Imperiale.
- Il freddo pungente mi fa ringraziare di aver messo magliettina della salute,
- maglione oversize di lana, sciarpa, cappello, Ugg e piumino che così solo in Svezia e da nessun’altra parte prima.
Passeggiando tra palazzi meravigliosi dai colori sgargianti ed un tettuccio d’oro, il silenzio mattutino è interrotto solo dalle nostre chiacchiere.
Dopo il pranzo
- { a cui dovrei dedicare un capitolo a parte che intitolerei:
- La Speckeria che tutta la tristezza porta via, ergo giga panino di pane nero con speck e formaggio di montagna che me lo sognerò la notte }
- una Innsbruck ringalluzzita: sono saldi e shopping selvaggio.
Ormai nel vortice cerco di non soccombere e mi porto a casa dei meravigliosi orsetti che sul camino della lazy home abiteranno felici
- e delle ciabattone morbidose rosse e bianche che coperte di fiocchi di neve fanno così inverno❄
Un sabato bellissimo questo,
un sabato in cui solo un krapfen pieno di zucchero a velo e marmellata poteva convincermi a rotolarmi giù dal letto all’alba.
- Persa nel mio caffèlatte bollente,
- circondata da Rudolph al latte, cioccolate fashion,
- strudel e vecchine tirolesi che si raccontano imbacuccate nelle loro giacche di lana cotta
- ho la netta sensazione di aver già vissuto qui, in un altro tempo, in un’altra vita.
C’è chi crede che di vite ne abbiamo tante, che ognuna è evoluzione di quella precedente.
C’è chi crede che ognuna sia totalmente diversa.
C’è chi crede che ce ne sia una sola.
C’è chi non crede a nulla.
A me piace a credere che sono momenti,
- che possono durare un attimo come una vita intera.
Che possiamo vivere ed amare in luoghi diversi ma sempre con lo stesso cuore❤
- Ciò che amo della domenica:❤
- Quel girarsi e rigirarsi sotto il piumone tutta la mattina.
- Quel tepore che abbandono solo un attimo per poi tornare con caffè bollente e strudel di mele per rimanerci fino a mezzogiorno.
- Bolzano oggi è soleggiata e radiosa☀.
- Davvero un peccato rimanere chiusi in casa ma so già come finirà.
- Sulla strada verso Piazza Walther quei fantastici negozi che non chiudono la domenica e che come calamite mi attraggono.
- Ciarpame natalizio in saldo che io già vedo piazzato nella Lazy Home l’anno prossimo.
- In un negozio, il magazzino fa reddito,
- perciò ho pensato di aiutare la contabilità di Zara Home ed ho acciuffato tutto ciò che ho trovato sulla mia strada.
- È una vita che combatto con quella parte di me che vorrebbe alzarsi al sorgere del sole,
- andare a ciaspolare, poi in mountain bike, poi un po’ di yoga
- ed infine una cena leggera invece finisce che il mio animo lazy prevale e vince su tutto e tutti.
- Allora allo Stadt Cafè brindo al mio weekend tirolese con un rosè freddissimo
- ma quando sul mio tavolo arriva il passerotto che mi frega la quiche di verdure il cuore si riscalda all’improvviso.
Saluto il Südtirol con un brunch di riso allo zafferano e formaggio di Malga Gardena che non c’entrano una mazza ma che insieme sono buoni da morire.
Si dice che ogni mattina le scelte da fare siano due: continuare a dormire con i propri sogni oppure alzarsi ed inseguirli.
Nessuno però ha mai specificato se all’alba o a mezzogiorno 🙂