- Ogni anno mi ripeto che partenze all’alba mai più
- Ogni anno giuro solennemente che non volerò prima di mezzogiorno.
- E ogni anno ci ricasco.
- Ma è la Grecia che chiama ed io non riesco a non rispondere
- ☀️
- Atterrare qui ripaga di tutto.
- Tanto silenzio, pochissimi turisti ma soprattutto un sacco di cicale canterine.
- Non ho fatto che dormire tutto il giorno salvo trascinarmi
- in una tipica taverna greca dopo aver passeggiato sulla sabbia fresca al tramonto
- per una cena cena che sa di tzatzichi, greek salad e baked feta a lume di candela.
- That’s all!
- Saluto la luna che fa capolino e mi ritiro tra le braccia di Morfeo che oggi è andata così.
- Sto villeggiando in una delle due isole in cui è stato girato Mamma Mia!
- e me ne sono accorta solo ora!
- Non faccio che dormire e leggere e leggere e dormire.
- E girarmi sul mio sunbed come fossi un arrosticino abruzzese fino al tramonto.
- Un tramonto da favola.
- Bananas Beach,
- uno stuolo di teenager in vacanza
- e noi in prima fila a godere di cotanta bellezza
- sgranocchiando club sandwich e french fries.
Confesso che sto scaricando anche la colonna sonora di Mamma Mia!- che di cantare a squarciagola c’è sempre bisogno.
- ☀️
- Sei greca, molto greca, più greca di tanta altra Grecia.
- Partendo dal nostro appartamento con l’acqua calda a tratti
- che se manchi di fare la doccia a quell’ora non ti lavi più fino al giorno dopo.
- Agli zampironi in terrazza
- che le zanzare qui hanno torre di controllo e assistente di volo tanto sono grandi.
- Alla colazione lenta, lentissima, con quel caffè greco che non berrei mai in città
- ma che qui ha il sapore del nettare degli dei.
Alle canzoni di Mamma Mia!- che da quando ho scoperto che quest’isola ne fu il set
- non faccio che cantare all day long.
{ che poi, questo rapporto stretto con gli Abba è iniziato già nella gelida Svezia- ad inizio anno e poi li ritroviamo qui.
- Che sia il destino che ci vuole spensierati?!!!! }.
Ai colori, mamma mia! ( ), che colori!
Abbiamo perlustrato e battuto strade sterrate- con la pineta e l’infinito tutto intorno.
Ci siamo fermati al Monastero Panaghia Kounistra che ci ha conquistato con i suoi micetti,- il suo silenzio e quel profumo di aghi di pino che accompagna la nostra visita.
Complice questo maledetto raffreddore che mi ha messo ko,- ci ho messo due giorni per entrare in sintonia con te
- ma stiamo recuperando bene, isoletta bella.
Sole, mare e yogurt pieno di miele sulla spiaggia a Megalos Aselinos fino al tramonto- e poi indigestione di mousaka e Mythos freddissima alla taverna con le sedie blu.
Continuo ad innamorarmi di questo paese ad ogni alba, ad ogni tramonto, ad ogni battito di cuore.
Si è rotto il bracciale verde ed il sogno è pronto ad avverarsi…
✨
- Avevo bisogno di una domenica così…di silenzio e di sollazzo.
- Abbiamo deciso di non seguire la folla ed i consigli del web ma uno sterrato a prova di 4×4.
- Abbiamo deciso di scendere un’improvvisata scala alla ricerca di un paradiso greco che si è materializzato in una piccola, magica baia greca
- Sunbeds di legno e ombrelloni di paglia, pochissimi
- ⛱
- Acqua verde smeraldo e la pace.
Una microscopica tavernetta con sedie sbilenche dove abbiamo pranzato scalzi mangiando small fish- e bevendo vino bianco freddissimo ( only gods eat in this place la dice lunga! ).
Ma soprattutto un’alternanza tra pisolino e libro fino al tramonto che in questo sono imbattibile!
Continuo a credere che ci sia qualcosa di greco in me,- magari solo un piccolo gene che appena tocca terra greca, si risveglia.
Forse un tempo il mio nome era Despina ed i miei capelli erano lunghi e neri.
Forse il richiamo che sento è semplicemente il mio io greco, che mi ricorda di tornare a casa-
P.S. Se vi capita di passare di qui, munitevi di macchina, scooter o quad e scendete a Small Aselinos,
-
a nord di Skiathos, non ve ne pentirete
- Un lunedì color corallo, come le mie unghie, la mia borsa ed il mio umore.
- Un lunedì mattina di bucato steso al sole in terrazza e colazione lunghissima.
- Abbiamo deciso di spostarci a Skopelos per un paio di giorni che dicono essere magica e alla magia non dovremmo rinunciare mai.
- ✨
- Domani ci imbarcheremo su un vero traghetto greco, Mamma Mia! ( )
- Mi toccherà rispolverare le mie vecchie conoscenze di yoga che io sui traghetti vengo travolta dallo stress
Ma è l’anno della gioia,- mi ricorda la Gily
Lode a te amica che per me sei memoria, contatto con il mio io più profondo, gioia pura!
- Sarà che questa volta sono partita stanca come non mai,
- sarà che questa maledetta influenza non mi vuole mollare,
- sarà che qui mi rilasso e perdo il senso del tempo,
- sarà che mi sono lasciata travolgere dal mood isolano,
- tant’è che stamattina abbiamo bivaccato tra il divano in giardino prima ed il monastero Panaghia Evanghelistria poi.
- La pace che ci ha accompagnati fino a quel momento è scomparsa al primo sterrato.
- 4×4 e quintali di sabbia prima di arrivare al mare ma ormai le strade non battute sono il nostro pane quotidiano
Capaci di passare da boschi incantati tra pigne,- uliveti e pini altissimi, a ruscelli da guadare,
- a spiagge solitarie con la facilità con cui prenotiamo ferry per traghettare in altri lidi.
Stasera ceniamo al Panorama e Skiathos è ai nostri piedi.
Una taverna che propone i soliti piatti greci, la solita pita greca, la solita pizza greca, la solita bellezza greca,- ma soprattutto la solita lentezza greca.
Per scoprire, conoscere, assaporare.
È a questa lentezza a cui non sono abituata che chiedo risposte.
Al lento scorrere del tempo che aiuta a fare chiarezza e ad aprire le porte della percezione per godere appieno della bellezza che ci circonda.
- Si dice che le persone libere spaventino.
- Perché sperimentano anziché seguire le regole,
- vanno di cuore anziché di strategia,
- respirano a pieni polmoni aria nuova,
- raccolgono per condividere,
- scelgono anziché farsi scegliere.
- Cambiano opinione spesso.
- Viaggiano molto.
- Vivono intensamente.
Amano follemente.
Sbagliano, eccome se sbagliano.
Ma non sono matti, sono semplicemente felici.
Oggi la libertà era racchiusa in una valigia piccolissima caricata al volo su di un traghetto greco- perché il cuore chiedeva di cambiare rotta.
La libertà era in cima ad una scogliera con l’infinito tutto intorno.
✨
- È l’isola della lentezza, Skopelos.
- Di boschi verdissimi costeggiati da scogliere spettacolari.
- Di mare verde smeraldo e di cielo turchese.
- Di panorami mozzafiato ad ogni curva.
- Di costume, pareo e borsa A Gipsy in the Kitchen a Stafilo Beach
- { che Mamma Mia! di qui non è passato ma secondo me è da podio }.
Sono giorni di lunghissime colazioni in giardino in compagnia del micetto della signora Mina.
Di cene che cominciano al tramonto e finiscono a notte fonda- bevendo vino bianco ghiacciato nei viottoli della capitale.
Di Kobo che consumo come fosse crema solare.
Di smalti colorati, capelli raccolti, creme al
profumo di lavanda e rossetto color corallo.
Dell’iPhone che non squilla da giorni e giorni.
Della TV che non ricordo neanche come si accenda.
Dell’arte dell’avventura che cerco di affinare.
Di profumi, modi e sapori che voglio portare a casa con me.
Di sensazioni mai provate prima.
Continuo a ripetermi ” dovresti saperlo ormai, è la Grecia, baby!” ma continua a sorprendermi sempre!
- ✨
- Lasciare Skopelos al tramonto è un colpo al cuore: tristissimo e meraviglioso insieme
- Sola sul ponte più alto,
- guardo le casette bianche ammassate sopra il porto allontanarsi mentre tutto intorno il mare brilla e ci culla
- Scatterei un sacco di foto ma ho il sole in fronte
- e non posso far altro che lasciarmi avvolgere.
- C’è qualcosa in questa terra ventosa che scuote,
- un’energia che arriva dentro,
- travolge e ti cambia.
- Mi commuove ogni volta e spero non finisca mai…
Back to Skiathos!
Chiedimi se sono felice 😉
- ☀️
- Amo il sabato, è il mio giorno preferito!
- Lo amo perché è l’unico giorno in cui mi rilasso veramente.
- Quindi oggi ho deciso di dedicare l’intera giornata al sacro cazzeggio
- – che qui non è per niente difficile – per onorare il mio credo.
- La meta è Agios Eleni: piccola baia con tre file di ombrelloni di paglia,
- lettini in teak, tramonto da favola ma soprattutto tanto silenzio
- Ho perso il conto delle ore passate a leggere ( che Kobo si sta ribellando dopo 4 libri in 10 giorni ).
Delle prove costume a fascia che sta bene solo ad Adriana Lima ma accettarlo è durissima.
Delle Tachipirine assaporate come fossero Alpenliebe.
Dello sciroppo che va giù come fosse Ouzo.
Abbiamo portato con noi il virulone dell’influenza sull’isola della lentezza.
Abbiamo battuto tutte le Farmacie da nord a sud per poter arrivare a sabato- con una parvenza di salute e goderci questa meraviglia.
Alla fine della scalata, arrivati in cima al campanile abbiamo perso un polmone ma ne è valsa la pena.
Skiathos bella, quanta gioia riesci a darci 😉
- La giornata più bella è stata l’ultima!
- Il mare più bello a Lalaria.
- Piccola baia bianca a nord di Skopelos raggiungibile solo via mare
- ( se venite qui dovete proprio andarci! ).
- Un’ora di navigazione per raggiungere un piccolo paradiso.
- Una piscina salata.
Sassolini bianchi e acqua cristallina.
E poi un’alternanza tra ammollo e selfie- fino a quando ho assunto il colore del gambero che ieri sera avevo nel piatto
Un brunch da Ergon dove avremmo dovuto partecipare ad una cooking lesson- invece ci siamo ritrovati a degustare delizie greche fino all’ora dell’aperitivo.
Una cena greca in una taverna molto greca illuminata da luminarie che si arrampicano fino a lassù,- sui rami degli alberi e oltre.
Atmosfera natalizia e piedi scalzi sulla sabbia umida
Vorrei che questa giornata non finisse mai.
Vorrei rimandare il più possibile la partenza.
Vorrei poter portare tutto nel cuore ( e non nella valigia che so già non di chiuderà ).
Vorrei ringraziarti come meriti, Skithos bella!
Vorrei riuscire a tornare a casa carica della tua energia,- dei tuoi colori, della tua leggerezza, della tua passione.
La passione che si accende in me ogni volta che tocco questa terra.
Grazie isoletta bella, kalinikta!
- Su di una collinetta nei pressi del Monastero Panaghia Kounistra,
- nella parte ovest dell’isola di Skiathos sorge il Skiathos Dog Shelter.
- Rifugio per pelosetti in difficoltà nato dal cuore buono di un gruppo di inglesi che vivono qui.
- Un piccolo mondo peloso, ordinato, pulitissimo ma soprattutto sereno.
- I pelosetti senza casa vengono controllati, vaccinati ed accolti nel centro.
- Lo scopo è trovargli una famiglia nel più breve tempo possibile.
Proprio sopra casa nostra, sulla strada che porta alle nostre spiagge preferite.
Meta obbligata in questi giorni.
Stamattina, dopo colazione,- siamo passati di lì per il solito salutino e ci hanno presentato
- “a very, very funny dog who loves jump, run and joke but not very friendly with cats “.
Sarà che con gli animali entro in sintonia ben più velocemente che con gli umani,- sarà che “a very funny dog ” è di una simpatia travolgente,
- sarà che con lui una passeggiata nel bosco equivale a due ore di crossfit,
- tant’è che non avrei più voluto riportarlo al rifugio.
Abbiamo camminato, corso,- giocato ma soprattutto tentato di diventare amici di un micetto furbissimo
- che ci ha seguiti come un segugio per tutto il tempo.
Abbiamo coccolato anche altri ospiti del rifugio,- gran parte già sulla strada dell’adozione – come ” a very funny dog ”
- che a settembre volerà in UK dove avrà finalmente una casa ed una famiglia tutte per sè!
Abbiamo ricevuto leccatine affettuose,- puzzette a sorpresa e bavette non previste
- ma continuo a credere che ci siano davvero poche cose pure e vere quanto l’amore di un animale.
Se avete voglia di aiutarli – e ci sono davvero tanti modi per farlo, anche da lontano –- se avete voglia di adottare o semplicemente di conoscere questa piccola, allegra, felice realtà isolana andate su:
- www.skiathosdogshelter.com
- Oppure su Facebook:
- https://m.facebook.com/TheSkiathosDogShelter/?fref=ts
- oppure,semplicemente, condividete questo post.
- Love Actually