Il Monte Lussari,
all’estremo nordest
dell’Italia, con il suo
santuario europeo è meta di
pellegrinaggio dei popoli
latini, germanici e slavi.
Secondo un’antica
tradizione,
il santuario
nasce nel 1360 in seguito a una serie di fatti miracolosi.
E questo posto è davvero un po’ magico.
Mancavo da tanti anni e domenica,
grazie a degli amici super intraprendenti e organizzati,
ci ho finalmente fatto ritorno e l’emozione
è rimasta sempre la stessa.
A 1789 mt di altezza
è una chicca del Friuli Venezia Giulia
ed è raggiungibile a piedi con una passeggiata di circa 3 ore
attraverso il famoso del Sentiero del Pellegrino
o attraverso la strada forestale
che parte in corrispondenza dell’agriturismo Prati Oiztinger.
Con quasi 1000 m di dislivello è catalogata come impegnativa.
Richiede, dunque, un’ottima attitudine a camminare,
anche vista la lunghezza del percorso totale.
Altrimenti,
come abbiamo scelto di fare noi,
si può salire con la cabinovia,
in circa 15 minuti ( costo € 14, 00 a/r ),
dalla frazione di Camporosso,
fin sulla cima, ai piedi del borgo abitato ed all’inizio delle piste da sci,
famose per aver ospitato la Coppa del Mondo di sci alpino femminile
nel 2007, nel 2009, e nel 2011.
Noi abbiamo passeggiato tra i negozietti del borgo
e poi pranzato al Rifugio Locanda Al Convento –
dove si può anche fermarsi a dormire –
vista montagne innevate e assolate.
Abbiamo goduto del silenzio e della bellezza dei monti e della loro magia.
Notizie importanti:
Cabinovia aperta tutto l’anno.
Piste da sci per sciatori esperti.
Sentieri che partono dalla base, a Camporosso, catalogati come impegnativi.