Erano anni che ci pensavo e tentavo di pianificare senza, però, mai riuscire ad organizzare: di venire a Cracovia s’è deciso in un battibaleno, mentre io stavo veleggiando in…
- Erano anni che ci pensavo e tentavo di pianificare senza, però, mai riuscire ad organizzare:
- di venire a Cracovia s’è deciso in un battibaleno,
- mentre io stavo veleggiando in lidi pugliesi tra taralli e pomodori sott’olio.
- Le cose decise al volo sono le migliori, dicono.
- Ebbene, eccoci qui.
- In una città che ci accoglie con un diluvio universale che serve a spazzare via
- nuvoloni nel cielo e sul cuore.
Una città che si colora di rosa al tramonto,- con un centro storico intatto che si sviluppa intorno alla piazza medievale più grande d’Europa
- e con il Castello che, dall’alto, protegge la città.
La città vecchia – Stare Miasto – è considerata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO- ed è magica con le sue carrozze, il suo romanticismo, la sua lentezza.
Ad onor del vero,- dopo un viaggio in notturna e travolti da una fame pazzesca,
- abbiamo passeggiato con il naso all’insù solamente per carpire profumi
- e odori di tipici piatti polacchi.
Abbiamo scelto di degustare dei pierogi strepitosi al Miod Malina,- nella città vecchia, dove una tappa è assolutamente d’obbligo.
Abbiamo battuto negozietti e bar, visitato chiese e respirato un’aria frizzante- che Cracovia è davvero una città viva e piena di energia.
Avevamo un programma serratissimo,- 200 cose da fare ed il solito troppo poco tempo ma il nostro cuore è già stato espugnato
- In un giorno di pioggia, sono inciampata in un luogo magico
- Lei è una ragazza polacca dolcissima e questi sono i suoi meravigliosi occhi.
- Mi sono innamorata al primo sguardo, sabato sera, tornando verso l’hotel dopo cena.
- Ci sono tornata oggi: negozio aperto e cuore in mano.
- Aga ti travolge con il suo sorriso e ti stringe in un abbraccio travolgente.
Good vibes, good music and so much love.
Se passate per Cracovia non potete non passare da lei Make Your Own Rainbow
- Una delle meraviglie di Cracovia è il Ghetto ebraico.
- Ci ho lasciato il cuore.
- Vagare tra le sue viuzze, tra negozietti tipici, robivecchi e giardini rigogliosi.
- Il thè da Cheder che è un pò libreria, un pò bar, un pò punto di ritrovo per i giovani polacchi.
- Vi consiglio assolutamente una tappa!
- E poi la nota dolente.
- Ho tanto desiderato andarci, non pensando che quella sofferenza, quel dolore,
- quelle ferite fossero ancora aperte.
- Appena entrata ad Auschwitz il cuore si è fermato perchè è proprio vero che
- chi dimentica la storia deve riviverla di nuovo.
- Per visitare i campi di Auschwitz e Birkenau si acquistano i biglietti online direttamente sul
- sito Auschwitz.org ( meglio se con largo anticipo ).
- Il collegamento da Cracovia via autobus è comodissimo
- e le partenze sono tutte dalla stazione centrale.
- Cracovia è comoda da raggiungere grazie ad EasyJet che vola da moltissime città italiane.
Arrivati in aeroporto prendete il bus che vi porta direttamente in centro.- Una delle cose belle della Polonia sono proprio i mezzi di trasporto: efficenti e molto economici.
- Noi abbiamo soggiornato al Pergamin Old Town Apartments
- nel cuore del centro storico di Cracovia
- e a pochi metro dal Castello Reale e dalla Piazza del Mercato.
- Abbiamo fatto ingestione di pierogi alla Pierogarnia Krakowiacy ,
- il tempio dei pierogi: di tutti i gusti e di tutte le forme 😉
- Alla fine si finisce a parlare sempre di cibo ma, credetemi,
- se avete un weekend libero e avete voglia di essere catapultati in un’altra epoca,
- prendete il primo volo per Cracovia e lasciatevi travolgere dalla magia polacca.