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Categoria: Spadelliamo

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homeslide Spadelliamo

La farinata genovese della Fra – the one and only in un sabato carnevalesco!

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    In un sabato carnevalesco, mascherate perché noi vogliamo essere sul pezzo, impastiamo biscotti e farina di ceci tra tulipani bianchi e qualche calice di Clavesana Dogliani che la…

 

 

  2. In un sabato carnevalesco,
  4. mascherate perché noi vogliamo essere sul pezzo,
  6. impastiamo biscotti e farina di ceci
  8. tra tulipani bianchi e qualche calice di Clavesana Dogliani
  10. che la nanetta ha imparato a stappare per noi.
  12. Rovinati da piccoli o educati fin da piccoli? 

 

 

 

 

 

 

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  2. La vera farinata genovese

 

  1. La bibbia della cucina della Fra.

 

  2. Una dei suoi punti di forza

 

  3. – pochi dolci ma in fatto di salato, la sua farinata resta imbattibile –

 

    1. Lei la cucina così: provatela e poi ne discutiamo 😉

 

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INGREDIENTI:

  1. 250 gr di farina di ceci
  3. 900 ml di acqua
  5. sale qb
  7. mezzo bicchiere di olio evo

 

 

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PROCEDIMENTO:

 

 

Unire la farina e l’acqua.

Mescolare usando le fruste o un cucchiaio di legno fino ad eliminare tutti i grumi.

Aggiungere il sale.

Versare nel testo ( teglia di rame stagnato di 40 cm ),

aggiungere l’olio ed infornare alla massima temperatura fino a doratura

( ca 35 min ).

E dulcis in fundo, fetta – quintale di stracchino – altra fetta e se magna!

S T R E P I T O S A!

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homeslide Spadelliamo

Rose Rosse di Gorizia. Il mio radicchio preferito!

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    C’è questo strano legame tra me e le verdure: da piccola guerra aperta. Da grande amore vero. Sulla pizza, saltate, crude, lesse, con tanto limone.   La rosa…

 

 

  2. C’è questo strano legame tra me e le verdure:
  7. da piccola guerra aperta.
  12. Da grande amore vero.
  17. Sulla pizza, saltate, crude, lesse, con tanto limone.

 

  5. La rosa di Gorizia è un capitolo a parte, con un sito internet dedicato che vi consiglio di visitare: 

 

  2. http://www.rosadigorizia.com/

 

 

 

 

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  1. È pranzare con un’amica che spadella con il cuore e sono rose rosse, pinoli, crostini e aceto balsamico
  4. che mi fa venire una voglia matta di catapultarmi dal fruttivendolo a comprarne una vagonata.
  7. Spedizione anche a Milano dove i miei amici gitani non possono stare senza. 

 

 

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  2. C’è chi lo mangia crudo in insalata, chi ci fa il risotto, chi lo salta in padella e poi lo guarnisce.
  5. Io ho seguito la ricetta della Cri ( la meravigliosa arch. chef che dovrebbe abbandonare momentaneamente la scrivania per partecipare Masterchef ma lei non ci sente !! ).

 

 

  2. Ne è uscita una delizia.

 

 

 

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  1. PREPARAZIONE:

 

  4. Tagliare il radicchio in maniera grossolana lasciando le foglie belle grandi e lavarlo sotto l’acqua corrente.
  8. Nel frattempo far saltare in padella il guanciale o lo speck, aggiungerci un pò di cipolla rossa, pinoli ed il radicchio.
  12. Saltarlo qualche minuto aggiungendoci sale pepe e aromi a piacimento senza farlo appassire troppo.
  16. Impiattarlo, unire i semi di papavero ed i crostini ed aggiungerci un pò di aceto balsamico.

 

 

 

 

  1. N.B. Al posto dei pinoli io ci ho messo gli anacardi qatarini – i miei soliti saccheggi nei souq 😉 ! 
  4. Ed in un’occasione ci ho aggiunto anche l’uva passa perchè la mia è una dipendenza ma non è necessario che diventi anche un problema vostro 😉
  1. Infine ho usato il sale rosa al limone che mi ha regalato un’amica – home made e buonissimo – che conosce la sottoscritta e sa benissimo che il limone è l’altro mio punto debole!

 

 

Non è facilissimo da reperire fuori regione FVG ma se lo trovate provatelo: è davvero strepitoso!

 

 

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homeslide Spadelliamo

Strudel di Mele al profumo di Cannella e Grand Marnier!

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      Un rientro al cardiopalma da una Svezia nevosa e zen! Nella Lazy Home la frutta sopravvissuta al Natale mi accoglie stanca🍏🍎🍒 Soprattutto le mie mele, ormai sulla…

 

 

 

  1. Un rientro al cardiopalma da una Svezia nevosa e zen!
  3. Nella Lazy Home la frutta sopravvissuta al Natale mi accoglie stanca🍏🍎🍒
  5. Soprattutto le mie mele, ormai sulla via della dipartita, perciò uno strudel con la ricetta della nonna è ciò che ci vuole.
  7. Confesso che normalmente uso la pasta sfoglia del buon Giovanni Rana ma stavolta, essendone sprovvista, ho deciso di fare anche quella.
  9. Primo tentativo.
  11. Primo successo!
  13. Impasto, tagliuzzo, soffriggo ed in un attimo è profumo di cannella, rum e di uva passa.

 

 

  5. Ingredienti per l’impasto:

 

  4. Farina 125 gr
  6. Olio extra vergine d’oliva 1 cucchiaio
  8. Uova 1 grande
  10. Acqua tiepida 30 ml
  12. Sale 1 pizzico

 

  2. Procedimento per l’impasto:

 

  2. In una ciotola versare la farina, l’olio, l’uovo, l’acqua ed il sale.
  5. Impastare tutto energicamente ed una volta ottenuta una pasta liscia ed elastica formare una palla, avvolgerla nella pellicola trasparente e metterla a riposo al fresco per ca mezz’oretta
  8. ( in inverno io la metto sulla finestra controllando a vista il mio peloso 🙂 !!! ).

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  1. Ingredienti per il ripieno:
  1. Mele 3 
  3. Pinoli 30 gr
  5. Limone 1 ( succo e scorza )
  7. Zucchero 60 gr
  9. Uvetta 50 gr
  11. Burro 100 gr
  13. Cannella in polvere 1 cucchiaio
  15. Rum o Grand Marnier 2 cucchiai
  17. Pangrattato 80 gr

 

  3. Procedimento per il ripieno:

 

  2. Prima di iniziare, mettere in ammollo l’uva passa nel rum o nel Grand Marnier.
  4. Poi tagliare a cubetti le mele.
  6. Saltare il pangrattato nel burro a fuoco lento.

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  2. Unire tutti gli ingredienti in una ciotola e mescolare per bene.

 

  1. Stendere la pasta con un matterello di legno fino ad ottenere una sfoglia molto sottile ed uniforme.

 

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  3. Infine riempirla con il ripieno, richiuderla ed infornare a 200 gradi per circa 40 minuti ( forno statico preriscaldato! ).
  6. Una volta sfornato e raffreddato inondarlo di zucchero a velo.

E’ buonissimo da solo ma anche accompagnato da crema pasticcera, panna fresca o cioccolato fuso!

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  1. P.S. Se avete un po’ di tempo andate a dare un’occhiata alla storia dello Strudel su Wikipedia
  4. ( link qui sotto! ).

E’ interessante vedere come si è evoluto quello che da noi chiamiamo strucolo de pomi 😉

https://it.wikipedia.org/wiki/Strudel

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homeslide Spadelliamo

La torta di carote, uno dei miei dolci del cuore!

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La torta di carote di Anna è, insieme alla rollata di fragole e la panna cotta, uno dei miei dolci preferiti. Non l’avevo mai fatta prima di San Nicolò. A…

  4. La torta di carote di Anna è, insieme alla rollata di fragole e la panna cotta,
  6. uno dei miei dolci preferiti.
  8. Non l’avevo mai fatta prima di San Nicolò.
  10. A Natale, dopo il successo clamoroso riscontrato al primo tentativo,
  12. l’ho presentata come dessert dopo una magnata da olimpiade.
  14. Come il cacio sui maccheroni.
  16. Come il limone sulle cozze.
  18. La ciliegina sulla torta,
  20. ovvero il mattone che ha autorizzato tutti gli invitati a sfoderare l’Alkaseltzer.
  22. Ebbene,
  24. è più facile di quanto sembri ma soprattutto si sposa perfettamente con la
  26. marmellata,
  28. la Nutella, la panna, e con tutto ciò che di calorico esiste sulla faccia della terra.
  30. È perfetta a colazione, per un pranzo veloce e sano, con il thè delle 5,
  32. dopo una cena leggera.
  34. Non ho ancora incontrato qualcuno a cui non sia piaciuta❤️

 

Ingredienti: 

  1. 5 uova ( dividere tuorli e albumi )
  3. 250 gr Zucchero
  5. 200 gr Mandorle
  7. 250 gr Carote
  9. 100 gr Farina
  11. 10 gr Lievito
  13. 50 gr Frumina
  15. 1 limone + scorza
  17. 1 bustina Zucchero Vanigliato
  19. Olio di semi qb

 

 

  4. Procedimento:

 

  2. Sbattere i tuorli aggiungendo 2/3 zucchero, lo zucchero vanigliato, il sale, la scorza limone ed il succo di limone.

 

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  3. Aggiungere le mandorle e le carote precedentemente tritate.
  5. Mescolando aggiungere la farina, il lievito, la frumina.
  7. Montare a neve gli albumi.

 

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  1. Aggiungere il bianco d’uovo montato al resto dell’impasto e versare l’olio di semi fino ad ottenere un composto morbido morbido ( 200 ml ca ).

 

 

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  2. Infornare a 180 gradi per 40 min. circa.

Io mi affido alla prova stuzzicadente: se lo infilo ed esce liscio, la torta è cotta al punto giusto 😉

Cospargergetela di zucchero a velo e poi guarnite con ciò che più vi piace 🍰

 

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Lazy Christmas Spadelliamo

I biscotti di Natale di Alice! Gipsy Cookies per il mio Lazy Xmas!

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          Oggi è il giorno dei biscotti di Alice che finalmente ho il tempo di provare.   Le Ricette dal Cuore e le mani in pasta…

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  1. Oggi è il giorno dei biscotti di Alice che finalmente ho il tempo di provare.

 

  2. Le Ricette dal Cuore e le mani in pasta che per me sono casa, famiglia, gioia.

  3. Mani ruvide che ci danno di matterello.

  4. Profumo che dal forno inonda casa e caffèlatte bollente mentre aspettiamo di sfornare.

  5. La mia nonna che mi abbraccia felice con il suo maglione di lana pizzichino quando riesco a non bruciarli.

  6. Passa il tempo ed i ricordi sfumano ma io non smetterò mai di cercare di tenerli vivi.

  8. Sono biscotti dorati e abbracci pizzichini che scaldano il cuore.


  9. Sono chili di zucchero a velo che inondano la cucina.


  10. Sono cioccolato fuso in cui intingerli.


  11. Sono il Natale che tutti dovrebbero avere, almeno una volta nella vita.


  12. Sono vita vissuta.
    Sono vita 🌟

     

 

 

 

  1. Li trovate a pag. 31 del suo libro Ricette dal cuore e gli ingredienti sono questi:

 

 

  1. 500 gr di farina
  3. 200 gr di zucchero
  5. vaniglia a iosa, almeno due stecche
  7. 16 gr di lievito
  9. 200 gr di burro
  11. 2 uova
  15. Alice raccomanda di impastare tutto con amore e creare una palla da lasciar riposare al fresco per almeno un’ora ( io di solito faccio riposare in frigo ).

 

  2. Poi dateci sotto di stampini natalizi e cuocete a 180° per 20 minuti ca.

 

 

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Profumo di casa, clementine, calore, affetto! E la ricetta della mia panna cotta!

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  Clementine🍊🍊🍊. Le prime della stagione ed il loro profumo avvolge già tutta casa.   Ho scelto di non lottare con la tecnologia e di vederla come un segno: niente…

 

  1. Clementine🍊🍊🍊.
  2. Le prime della stagione ed il loro profumo avvolge già tutta casa.

 

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  3. Ho scelto di non lottare con la tecnologia e di vederla come un segno:
  5. niente backup ergo il mio nuovo iPhone che apre la strada al mio nuovo inizio.
  6. Mail che danno vita a nuovi progetti.
  7. Persone belle, bellissime.

  8. Storie da raccontare e da scrivere.

  9. Storie a colori.

  10. Storie con musica di sottofondo a scandirne il ritmo.

  11. Storie illuminate da candele che riscaldano mentre fuori piove.
    3. Ha abbandonato la timidezza e si è presentato, questo inverno.
    5. Oggi è finalmente maglione natalizio e UGG consumatissimi chè di strada insieme ne abbiamo fatta tanta.
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    4. Oggi profuma di panna cotta che bolle nel pentolino di ceramica rossa della mia nonna.
    6. Di burro fuso per i casunzei che sono il mio comfort food sempre.
    8. Di calendario dell’Avvento che ho posizionato in cucina.
    10. Di un cuore pelosetto appeso.
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    7. Di orchidee bianche che non mollano nonostante fuori ci siano 4 gradi.
    9. Di candele che sto per accendere e di persone meravigliose che sto per accogliere.

     

     

     

     

 

  1. Noi con questo freddo abbiamo deciso di rimanere a casa e riscaldarci con cibo, vino e tanto affetto ❤️

 

 

 

 

 

La panna cotta, uno dei miei dolci del cuore, io la faccio così:

Ingredienti:

  1. 1/2 lt di Panna Fresca
  3. 2 cucchiai di zucchero
  5. 2 fogli di colla di pesce
  7. 1 bastoncino di vaniglia

 

 

 

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Procedimento:

 

 

  1. Mettere in ammollo la colla di pesce in acqua fredda per circa 5 minuti.
  3. Nel frattempo portare ad ebollizione la panna con lo zucchero e la vaniglia.
  5. Passati i 5 minuti aggiungere la colla di pesce ormai ammorbidita.
  7. Bollire per un paio di minuti.
  9. That’s all!
  11. Impiattare in ciotoline monoporzione ( the best choice! ) oppure utilizzare uno stampo per plumcake così, una volta raffreddata,
  13. potrà essere servita a fette.
  15. Condire secondo la vostra fantasia.
  17. Ieri ho usato una marmellata di fichi neri all’aceto balsamico che ho comprato ai Castelli di Strassoldo ed il risultato è stato fantastico
  19. ma uso anche molta cioccolata o frutti di bosco freschi, quando riesco a trovarli!

 

 

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La risposta da Instragram non aveva codice 200.

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