MissMess

MissMess

Life, Love, Passion

Categoria: Spadelliamo

La mia insalata del cuore!

    Ci sono piatti che si amano al primo assaggio!   Questo, per me, è uno di quelli!   Le sapienti mani e la galoppante fantasia del mio amico…

 

 

Ci sono piatti che si amano al primo assaggio!

 

Questo, per me, è uno di quelli!

 

Le sapienti mani e la galoppante fantasia del mio amico Simone hanno creato questa meraviglia dei sensi!

 

L’insalata si intravede appena sotto quel delirio di ingredienti deliziosi che la sommergono!

 

Potremmo dire che è decisamente proteica e che si può usare nella fase di crociera….con il forte rischio di affondare!

 

 

Per una volta ho deciso di seguire tutte le fasi della preparazione et voilà….semplice e veloce con un unico neo: sporcherete una batteria di pentole, compresa la teglia del forno e ci metterete tutto il weekend per digerirla ma NE VALE LA PENA!

 

 

Gli ingredienti sono:

 

Lattuga cappuccio;

 

Filetti di tonno;

 

Formaggio Feta Greco;

 

Speck;

 

Panna da cucina;

 

Zafferano;

 

Jocca se proprio vogliamo esagerare 🙂

 

 

Ingredienti e coltello SERIO!

 

 

 

 

N.B. Il cetriolo ed il Lime che vedete in foto fanno parte degli ingredienti dell’Hendrick’s and Fever…ottimo da degustare mentre si spadella ai fornelli 🙂

 

 

Si comincia tagliando la lattuga molto molto fine, quasi dei filetti.

 

 

Insalatina!

 

 

 

Nel frattempo si inforna lo Speck che rosolerà nel forno a 150 gradi per una decina di minuti fino a diventare croccante.

 

 

 

Speck croccante nel forno!

 

 

 

 

In un tegame oliato, si stendono i filetti di tonno ( Simone ha un paio di marche preferite…l’importante è che siano belli grossi !! ) e si fanno rosolare da entrambi i lati.

 

 

 

Tonno!

 

 

 

 

A questo punto si può mettere l’insalata tagliata nelle terrine, sbriciolarci sopra il formaggio Feta, lo Speck croccante ed il tonno rosolato.

 

 

 

 

Feta!

 

 

Speck!

 

 

 

 

In un altro tegame si versa la panna da cucina e lo zafferano mescolando fino a creare una crema abbastanza densa.

 

 

 

Panna e Zafferano!

 

 

 

Crema di Panna e Zafferano!

 

 

 

Siamo pronti per condire: crema di panna e zafferano, un pò di sale, un pò di pepe e aceto balsamico!

 

N.B. Io salto l’olio a piedi pari perchè ho una coscienza che me lo impedisce ma si può fare!

 

 

 

Condimento!

 

 

 

La mia insalata del cuore!

 

 

 

 

 

Ora, ditemi voi!

 

Io la amo!

 

 

 

 

 

Nessun commento su La mia insalata del cuore!

14: Cheers with Hendrick’s and Fever Very Homemade!

  In occasione dell’avvento di un nuovo 14 che, questo mese, è molto più importante e sentito   emotivamente dalla sottoscritta, non potevo non   celebrarlo in maniera imperiale!  …

 

In occasione dell’avvento di un nuovo 14 che, questo mese, è molto più importante e sentito

 

emotivamente dalla sottoscritta, non potevo non

 

celebrarlo in maniera imperiale!

 

Ergo: cena lucculiana Chez Saretta e Simo!

 

Amici, buon cibo e tante gioiose chiacchere 🙂

 

 

Menù:

 

Tartara battuta a mano da Sara;

 

Insalata NON dietetica: l’unica, vera, sola bomba calorica contenente delle verdi foglie che ingannano anche una tecnica come me 🙂

 

Peperoni Light – ad onor del vero io non ci vedo nulla di light ma la Chef così parlò! – ;

 

 

Seguiranno tutte le ricette perchè queste delizie vanno condivise!

 

 

Io ho pensato di iniziare con il necessaire: Hendrick’s y Fever!

 

 

Roba da intenditori 🙂

 

 

 

 

Ingredienti:

 

Hendrick’s Gin

 

Fever Tree

 

Lime

 

Cetriolo

 

 

 

Ingredienti!

 

 

 

 

 

 

Si inizia tagliando a fettine il cetriolo e grattuggiando la scorza del Lime:

 

N.B. Il Lime è una questione di gusti: c’è chi lo mette e chi no!

 

Noi decisamente si 🙂

 

 

 

Lime!

 

 

Intanto si versa nei bicchieri tanto ghiaccio ( a me, personalmente, piace che ce ne sia TANTISSIMO! )

 

 

Ice!

 

 

 

A seguire l’Hendrick’s e per finire la Fever Tree!

 

 

 

Preparazione!

 

 

Prima di brindare e tracannare, meglio lasciarlo qualche secondo – se proprio non ce la fate ad aspettare di più – o meglio qualche minuto a riposo affinchè gli ingredienti si mescolino per bene!

 

 

Ready!

 

 

 

 

 

…e Hendrick’s y Fever sia…

 

 

 

Degustando!

 

 

 

 

Nessun commento su 14: Cheers with Hendrick’s and Fever Very Homemade!

Filetto alla Wellington!

  In occasione della cena settimanale Chez Sara e Simone, il menù prevedeva:     – Filetto alla Wellington; – Barchette di zucchine; – Patate al forno; – Fragolone scondite…

 

In occasione della cena settimanale Chez Sara e Simone, il menù prevedeva:

 

 

– Filetto alla Wellington;

– Barchette di zucchine;

– Patate al forno;

– Fragolone scondite per tenere viva la convinzione di essere ancora a dieta;

– Uova di Pasqua dei bambini consegnate in tremendo ritardo ma con tanto affetto 🙂

 

Sono riuscita ad ottenete ben due ricette ma ho pensato di dividere i post del filetto alla Wellington e delle barchette di zucchine perché

ho una coscienza e penso alla salute e alla linea di chi legge ma, per onestà, devo ammettere che io li

ho mangiati insieme!

Tante fette di filetto, tante barchette, tante patate e poche fragole 🙂

Ho degustato dall’inizio alla fine…ogni piccolo boccone rimarrà impresso nelle mia mente

e sulla mia bilancia, ahimè!

 

Il filetto è opera della mia amica Chef Sara, devota a Gordon Ramsey!

Talmente devota che, insieme alla ricetta mi ha Whatsappato anche:

 

 

” Io non ho messo le castagne…ma nemmeno Gordon!!! ”

 

 

Ora, fate voi!

 

 

Io le castagne le amo ovunque ma il Filetto era strepitoso anche senza di loro!

 

Ed era anche bellissimo…quasi un peccato affettarlo ma abbiamo superato questo blocco e ce li siamo magnati TUTTI E DUE!

 

 

 

Rotolo di Wellington!

 

 

FILETTO ALLA WELLINGTON:

 

Filetto di Manzo (700 grammi)

Funghi Pioppini o Champignon (700 grammi)

Senape inglese (q.b.)

Castagne (3)

Prosciutto di Parma (150 grammi)

Pasta Sfoglia (1 rotolo o 200 grammi)

Uova (1 rosso)

Aglio (1 spicchio)

Sale Grosso (q.b.)

Pepe (q.b.)

Timo fresco (q.b.)

 

Prendere il filetto di manzo e adagiarlo su un piatto, spolverarlo di sale grosso e pepe, facendo attenzione a ricoprire l’intera superficie.

Mettere sul fuoco una padella e aggiungere l’olio, versare il filetto e farlo rosolare su tutti i lati senza far cuocere la carne; la rosolatura serve a sigillare la carne in modo da non far perdere il suo succo durante la cottura al forno.

Togliere il filetto dal fuoco e spennellare immediatamente la senape inglese, ossia, quella un po’ più piccante della tradizionale, sulla carne e lasciare riposare. La carne freddandosi assorbirà il piccante della senape.

Nel frattempo preparare il ripieno di salsa duxelles: pulire con un panno umido i funghi e tagliarli grossolanamente, mettere nel mixer i funghi e uno spicchio d’aglio a pezzettini, aggiungere sale e pepe e frullare fino ad ottenere una crema omogenea.

Aggiungere alla crema le castagne, facoltative.

Prendere una padella antiaderente e metterla sul fuoco e far tostare la crema per eliminare l’acqua in eccesso e per far esaltare l’aroma, questo passaggio è fondamentale per la riuscita della ricetta.

Aromatizzare la crema con del timo fresco e lasciare raffreddare il composto.

Riprendere il filetto, ormai freddo, prima però stendere sul piano da cucina un velo di carta trasparente e posizionarvi sopra le fette di prosciutto di Parma, nella ricetta originale al posto del prosciutto si dovrebbe usare per bardare il filetto una frittata di timo o cipolle.

Una volta stese le fette di prosciutto una accanto all’altra spalmare la crema di funghi sopra il prosciutto.

Appoggiare ora il filetto, ripiegare su se stessa la parte finale di pellicola, sollevarla e avvolgere completamente il filetto, pressarlo con forza, e arrotolarlo per bene sigillare le estremità girandole su stesse come la carta di caramelle.

Lasciare filetto in frigorifero per 15 minuti.

Nel frattempo prendere il rotolo di pasta sfoglia e stenderlo sul ripiano da cucina e mettere al centro il filetto, facendo attenzione a togliere la pellicola trasparente.

Arrotolare la pasta sfoglia intorno al filetto finché le due estremità non s’incontrano e sigillarle in modo che siano perfettamente inserite all’interno della pasta sfoglia.

Spennellare con il tuorlo d’uovo sbattuto la superficie della pasta sfoglia, fare qualche decorazione con il dorso del coltello, tagliando per lungo e poi fare delle incisioni per largo. Spruzzare un po’ di sale grosso per far diventare la sfoglia croccante.

Cuocere in forno a 200° per 35 minuti. In questo modo l’interno del filetto rimarrà rosso, simile al roastbeef.

Togliere il filetto dal forno e lasciarlo riposare per almeno 10 minuti per permettere alla carne di riassorbire il sugo.

Servire in fette monoporzione

 

 

 

Wellington rosato!

 

 

 

Wellington ready to eat!

 

Nessun commento su Filetto alla Wellington!

Barchette di zucchine!

  Ora, questo potrebbe essere un piatto QUASI dietetico se non fosse che le zucchine   sono ripiene di purè di patate, prosciutto e formaggio cioè se fossero delle semplici…

 

Ora, questo potrebbe essere un piatto QUASI dietetico se non fosse che le zucchine

 

sono ripiene di purè di patate, prosciutto e formaggio cioè se fossero delle semplici zucchine

 

lesse!

 

La porzione indica 3 barchette a testa.

 

Io mi sono trovata 3 navi da crociera nel piatto e non ho potuto fare altro che portarle in

 

porto!!!

 

P.S. Sono opera di un uomo! Un uomo che in cucina, quando ci si mette, fa miracoli!!!

 

 

Barchette di zucchine!

 

 

Tanto vale darci dentro e godere di tutto questo ben di dio.

 

Accoccolati intorno alla tavola rotonda a casa di Sara e Simone per una serata all’insegna

 

del gusto sono riuscita a recuperare ben due ricette: zucchine e filetto alla Wellington

 

il quale merita ovviamente un post tutto suo 😉

 

Rispettivamente cucinati da marito e moglie:

 

 

 

BARCHETTE DI ZUCCHINE

 

Per 4 zucchine medie:

Un uovo

Tre cucchiai di Parmigiano grattugiato

80 gr di Formaggio Fontina

purè di patate

prosciutto crudo

 

 

Lessare le zucchine tagliate a metà;

 

Preparare il purè di patate – io, probabilmente, userei quello Buitoni o qualche suo parente 😉

 

aggiungerci l’uovo, il Parmigiano grattugiato, la fontina a cubetti, sale e pepe qb e la polpa delle zucchine

 

Cospargere le zucchine di fiocchi di burro e prosciutto crudo ed infornare per 15 minuti a 200 gradi.

 

 

Wellington,patate e zucchine!

 

 

 

Zucchina ripiena!

Nessun commento su Barchette di zucchine!

Guacamole dalle Canarie!

  Dopo il primo aperitivo all’aperto alle Bollicine degustando Coca Cola Zero perché ho fatto fioretto quando non bisognerebbe fare fioretto cioè a primavera quando fioriscono i fiori, rinverdiscono le…

 

Dopo il primo aperitivo all’aperto alle Bollicine degustando Coca Cola Zero perché ho fatto fioretto quando non bisognerebbe fare fioretto cioè a primavera quando fioriscono i fiori, rinverdiscono le piante ed il tramonto ti viene incontro mentre tu brindi con i tuoi amici che tracannano Satin come se non ci fosse un domani…ecco, dopo tutto ciò, non puoi che andare a casa e rinchiuderti dentro a doppia mandata!

 

Detto fatto!

 

Eccomi sul divano, con le mie ormai inseparabili cuffie rosa.

 

Cuffie Senheisser.

 

Cuffie di altissima qualità.

 

Quelle cuffie che i più usano per ascoltare      LA       musica.

 

Quelle cuffie che quando le ho viste indossate da Linus su Deejay Tv mi sono sentita una figa davvero.

 

Con quelle cuffie adesso sto ascoltando Al Bano e Romina.

 

E scrivo!

 

Scrivo di cibo perché in questo momento sono poco credibile: una che beve Coca Zero alle Bollicine e usa LE cuffie in maniera così rivoluzionaria non può che consolarsi a tavola!

 

Whatsapp è un’invenzione meravigliosa.

 

Scorro i messaggi della mia Sis che vive alle Canarie ormai da 15 anni e pesco la ricetta del delizioso Guacamole che mi ha inviato in risposta alla mia della Pinza Triestina.

 

Curiosa l’accoppiata Pinza – Guacamole ma più curioso ancora il suo metodo di invio della ricetta.

 

Messaggio vocale.

 

Perche in cucina è imbattibile ma ha un lieve problema con la lingua italiana.

 

Problema accentuato con il trasferimento in terra spagnola e decisamente peggiorato con la scelta del compagno napoletano.

 

Un disastro annunciato.

 

Caporetto fu una passeggiata.

 

Questo quando si tratta di lingua parlata.

 

Se deve scrivere è peggio.

 

N.B.  Allego screenshot della conversazione Whatsapp a testimonianza di ciò che scrivo!

 

 

Whatsapp, grazie di esserci!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ascoltando i due brevi messaggi in cui mi spiegava la ricetta, sono stata travolta da una grande, immensa, profonda gioia.

 

Mi è parso di averla accanto a me sul divano, come una volta, quando cantavamo Al Bano e Romina e lei mi dava le dritte per cucinare una carbonara da manuale…di quei tempi sono rimasti solo Al Bano e Romina – momentaneamente in pausa – la carbonara sostituita dal Guacamole Tinerfeno…ma ci siamo sempre noi, ancora noi, nonostante tutto, noi.

 

La vita ci ha messe alla prova, ci ha fatto lo sgambetto, ci fa vivere a migliaia di km di distanza ma quando c’è bisogno ci siamo.

 

Che sia per la Pinza, il Guacamole o per la Vita.

 

Il nostro segreto è la lievitazione….anni e anni di lievitazione ed ora siamo cotte al punto giusto 😉

 

 

Ed ora, per brindare alla puesta de sol con un buon vino e del Guacamole casero:

 

 

Ricetta per 4 porzioni:

3 avocado

1 pomodoro

3/4 di un peperone grande

1 cipolla media

Coriandolo

Olio d’oliva

Sale e pepe qb

 

 

Togliere la polpa dall’avocado e versarla in una terrina.

Aggiungere l’olio d’oliva a filo.

Sbattere fino ad ottenere una crema.

Tagliare a piccoli pezzettini tutti gli altri ingredienti ed aggiungerli alla crema di avocado.

Spremere un paio di gocce di limone altrimenti l’avocado si fa nero.

Servire con crostini e allegria!

 

N.B. Nella ricetta originale ci va anche l’aglio ma la Sis non lo gradisce unito alla cipolla….il Guacamole fa, comunque, la sua porca figura 😉

 

Mi riprometto di testarlo in loco prossimamente!!!!

 

 

 

 

Nessun commento su Guacamole dalle Canarie!

Spaghetti di zucchine per festeggiare!

Per festeggiare il secondo trionfante complemese di MissMess, ho deciso di festeggiare con una cenetta dietetica a casa della mia amica del cuore!     Come sempre è stato bellissimo…

Per festeggiare il secondo trionfante complemese di MissMess, ho deciso di festeggiare con una cenetta dietetica a casa della mia amica del cuore!

 

 

Come sempre è stato bellissimo nonostante una fastidiosa grandinata d’aprile, ma soprattutto ne sono uscita con una ricetta in saccoccia!

 

 

Unico neo: abbiamo brindato con una preziosa acqua tonica alla flebile luce di una candela sulla via del tramonto anziché con il solito Monterossa Coupé causa dieta di primavera.

 

 

 

 

image

 

 

 

 

Partiamo dal presupposto che io sono a dieta da SEMPRE.

 

 

Da qualche settimana anche Sara.

 

 

Per questo sono molto felice: posso andare a cena da lei senza aver bisogno di scassarmi due litri di Drenax Forte il giorno dopo e passare la notte divorata dall’insonnia e dai sensi di colpa!

 

 

Questa sera Menù dietetico per tutti, bambini compresi!

 

 

Ad accompagnare il solito carpaccio, talmente sottile da essere trasparente,

 

 

la gloriosa, sana, lussuriosa new entry:

 

 

gli spaghetti di zucchine.

 

 

 

Tartare di spaghetti di zucchine

 

 

Piatto molto semplice, molto dietetico e molto molto scenografico…..per qualche minuto ho sperato in una tartare di tonno invece no:

 

 

banale verdurina lessa presentata in maniera figa!

 

 

Unico arnese necessario quel cono verde che vedete in foto! Da oggi l’ imprescindibile in cucina!

 

 

 

Arnese taglia zucchine!

 

 

 

 

P.S. Noi abbiamo usato una carota come esempio perché le zucchine ce le siamo magnate tutte 😉

 

 

Ed ora. Ricetta!

 

 

 

SPAGHETTI DI ZUCCHINE

 

 

Tagliare le zucchine con l’arnese verde “SPIRELLI” di GEFU ( nella mia Trieste lo trovate in tanti brillanti colori da Cesca in Via Mazzini. Luogo di culto per gli amanti della cucina! )

 

 

 

 

Make of. Part 2!

 

 

Nella Wok saltare le zucchine con un filo d’olio, uno spicchio di aglio, sale e pepe bianco qb.

 

In un altro tegame far sciogliere un paio di acciughe con del peperoncino macinato; poi aggiungere il pane tagliato a quadrettini e farlo rosolare fino a duratura.

 

Impiattare e servire. Anche fredde sono buonissime 😉

 

 

 

 

 

 

 

Nessun commento su Spaghetti di zucchine per festeggiare!

Type on the field below and hit Enter/Return to search