Chi l’avrebbe detto che le mie mele cotte avrebbero riscosso tanto successo… Chi l’avrebbe detto che le amiche mi avrebbero scritto per avere la ricetta o per…
Chi l’avrebbe detto che le mie mele cotte avrebbero riscosso tanto successo…
Chi l’avrebbe detto che le amiche mi avrebbero scritto per avere la ricetta o per whatsapparmi le loro…
Chi l’avrebbe detto che piacessero a qualcun’altro esclusa la sottoscritta…
Che io ami la montagna con i suoi colori, il suo silenzio, la sua pace, il suo cibo è cosa nota.
Le mele, per me, sono montagna.
Dal Sudtirol con furore.
Le amo sempre, comunque, in tutte le salse. Quando fuori fa freddo, loro, calde, mi riscaldano pancia e cuore.
Le preparavo con la mia nonna quando ero ancora una nana in fase crescente.
Sedute insieme in cucina, lei lavava i piatti ed io pelavo cercando di finire con un’ unica lunghissima buccia.
Impossibile.
Non ci riuscivo praticamente mai e ci trovavamo sommerse da quantità industriali di mele 🙂
Ogni volta mi sembra di tornare bambina, di sentire i profumi della cucina, la voce di mia nonna che mi ricorda che – forse – 6 mele sono troppe per una bambina di 4 anni ma la buccia si spezzava ogni santa volta e non potevo non ritentare.
La pentola nella quale le cucino è sempre la stessa. Quella della nonna. Quella in ceramica verde salvia. Ammaccata. Bruttina. Vissuta.
Una pentola piena di ricordi belli. Una semplice pentolina verde salvia che racchiude la mia infanzia, i miei sorrisi, i miei profumi del cuore, le mie mele, le mie gioie, me.
Questa sera ho bisogno di affetto e di calore perciò mele cotte per tutti nella Lazy Home perchè gli affetti vanno nutriti di mele e di amore.
Ingredienti:
Mele ( meglio se verdi del Sudtirol 😉 )
Zucchero di canna
Cannella in polvere
Semi di Papavero e Uva Passa
Procedimento:
Pelare le mele – possibilmente in un’unica mossa e quindi con un’unica buccia, lunghissima 🙂
Nella pentola, insieme alle mele, aggiungere l’acqua e portare ad ebollizione.
Una volta morbide e dorate aggiungere la cannella in polvere ed, eventualmente, lo zucchero di canna e l’uva passa ( solitamente io le preparo senza zucchero e senza uvetta; sono un pò più amare ma gustosissime comunque ) e cuocerle ( io direi caramellarle ) per circa 3/4 minuti.
Ad impiattamento avvenuto cospargerle di semi di papavero.
E a testimonianza delle whatsappate, quelle della mia amica crucca Heike…..