Accadde in una giornata di sole. A Udine. Sono stata invitata a partecipare ad un percorso tra mense e feste nella Udine che va dal 1400 al 1500….
- Accadde in una giornata di sole.
- A Udine.
- Sono stata invitata a partecipare ad un percorso tra mense e feste nella Udine che va dal 1400 al 1500.
- “Mense e banchetti nella Udine Rinascimentale”
- Arriviamo in ritardo, as usual, e ci tocca la salita fino al castello di corsa
- ma la vista da lassù è bellissima.
- Qualche nuvola, prato verde ed una straordinaria mostra da visitare.
- E’ con Udine ai nostri piedi che incontriamo le altre compagne di viaggio.
- 7 blogger che ascoltano, appuntano, ammirano.
- Varchiamo la soglia del Castello e ci caliamo immediatamente in epoca rinascimentale.
- Attraversiamo un secolo grazie ai racconti di due donne curiose
- ma soprattutto entusiaste.
- Due donne che non possono non coinvolgere
- quando raccontano dello stile di vita dei nobili friulani
- e dei loro banchetti
- ( che pare magnassero come se non ci fosse un domani
- e prova ne è che
- per una cena organizzata in onore di Carlo V
- sono stati serviti 778 piatti diversi! ).
- Sono Micaela Piorico – archeologa –
- ed Elisa Pallavicini che di piatti rinascimentali le sa tutte.
- Partiamo dai ritrovamenti avvenuti a Udine che raccolgono ceramiche, bicchieri, vasi,
- stoviglie usate dai nobili dell’epoca e
- sorprendentemente, scopriamo che il primo libro stampato in Friuli
- – e per la precisione a Cividale –
- è il ricettario ” De honesta voluptate et valetudine” del Platina, anno 1480.
- Ricettari che al tempo erano usati per appuntare la lista di ingredienti
- ed il numero di Ave Maria che venivano usate come timer.
- Le pietanze suddivise in:
- caldo
- secco
- umido
- freddo
- Importantissima la decorazione della tavola durante i banchetti.
- Più è sontuosa, più prestigioso è il padrone di casa.
- Corredi preziosi che arrivano anche dalla lontana Spagna.
- Bicchieri di cristallo, ceramiche colorate e brocche ancora quasi intatte.
- Tra le varie ricette, non potevo che scegliere le Frittelle di Salvia.
- Salvia che il suo profumo mi inebria.
- Salvia che è il mio colore preferito.
- Salvia che mi riporta ai tempi in cui la mia nonna mi preparava il latte bollente
- con le foglie di salvia per riscaldare i freddi inverni.
- La ricetta è contenuta nel “De honesta voluptate et valetudine” del Platina.
-
FRITTELLE DI SALVIA
Ingredienti:
- farina
- uova
- zucchero
- cannella
- zafferano
- La ricetta non contiene le dosi perciò sono andata ad occhio o meglio “a mano”.
- Ho amalgamato tutti gli ingredienti insieme fino ad ottenere una pastella abbastanza consistente.
- Ho scelto le foglie più grandi e le ho riempite con l’impasto.
- Ad olio bollente, le ho immerse per qualche minuto.
- Il risultato non è per niente male.
- Ve le consiglio per accompagnare un caffè o un the al pomeriggio
- ma anche con un buon calice di vino rosso.
- In questo caso basta diminuire la quantità di zucchero e magari aggiungerci un pò di sale!
Se avete voglia di andare a visitare e a degustare:
MENSE E BANCHETTI NELLA UDINE RINASCIMENTALE
13 novembre 2015 – 18 settembre 2016
Museo Archeologico, Castello di Udine
da martedì a domenica dalle 10.30 alle 17
Info ( +39 ) 0432-1272591
www.udinecultura.it
DEGUSTAZIONI
prenotazione obbligatoria
lun-mar-giov 9-13 e 14-17
merc-ven 9-13
e-mail didatticamusei@comune.udine.it
tel.(+39) 0432-1273749
fax (+39) 0432-1270343