MissMess

MissMess

Life, Love, Passion

Tag: ricette

Amaretti al Cacao!

  Gli amaretti, questi maledetti!   Creati sempre da lei, la mia gloriosa amica chef Agata come intermezzo alla cena di Halloween.   Un intermezzo tra la fine del salato…

 

Gli amaretti, questi maledetti!

 

Creati sempre da lei, la mia gloriosa amica chef Agata come intermezzo alla cena di Halloween.

 

Un intermezzo tra la fine del salato e l’inizio del dolce 🙂

 

Un intermezzo in cui ho partecipato attivamente: scattando foto, rubando al ricetta e magnandoli tutti e 12 🙂

 

Sono velocissimi da fare e da mangiare.

 

Possiamo spadellare allegramente tutti…

 

 

 

Ingredienti:

 

 

100 gr di mandorle pelate

150 gr di zucchero

1 albume d’uovo

1 cucchiaio di cacao

 

 

 

PROCEDIMENTO:

 

 

Passare le  mandorle nel Minipimer per ottenere una granella molto fine.

Trasferire il composto in una ciotola, unire il cacao ed amalgamare.

 

IMG_4861

IMG_4862

 

Montare l’albume a neve ed aggiungerlo al composto, mescolare e lasciar riposare per 15 minuti.

 

IMG_4858

IMG_4859

IMG_4755

 

Inumidire le dita con un pò d’acqua e formare 12 palline da deporre su una teglia foderata con la carta forno.

Schiacciare leggermente per appiattirle ed infornare a 180 gradi per 12 minuti circa.

IMG_4757

IMG_4860

 

 

Lasciar raffreddare, staccare dala teglia e servire.

 

 

IMG_4770

Nessun commento su Amaretti al Cacao!

Hey you, fool summer: tempo piovoso, tempo di marmellata di fichi home made!

    Mi ero ripromessa di dedicare la mia estate alla lunga lista delle cose da fare.   Un intero inverno solo per stilarla, la maledetta lista.   Primo su…

 

 

Mi ero ripromessa di dedicare la mia estate alla lunga lista delle cose da fare.

 

Un intero inverno solo per stilarla, la maledetta lista.

 

Primo su tutto ristrutturare casa.

 

Ora, io non odio gli scatoloni per principio ma odio fare ordine.

 

Sono la persona più ordinata che conosca ma lo so solo io: gli occhi degli altri vedono casino

 

ma così non è:

 

è semplicemente il mio ordine.

 

Un Lazy ordine.

 

 

 

Ciò detto, siamo quasi a fine agosto, sono andata in ogni dove, ho la casa invasa dagli

 

scatoloni, in testa ancora il dubbio sul colore da dare alle pareti e davanti a me

 

altri giorni di pioggia con l’aggravante che se dovesse fare improvvisamente freddo come

 

prevedono, non ho nemmeno un misera coperta da buttare sulle

 

spalle modello Nonna Papera!

 

 

 

 

Nel frattempo sono maturati, anticipatamente, i fichi sul mio albero quasi centenario e loro

 

hanno la priorità!

 

image

 

 

Il glorioso fico è stato piantato dai miei nonni e per me è una specie di monumento:

 

sono cresciuta all’ombra delle sue larghe foglie, ho schiacciato un sacco di

 

pisolini meravigliosi protetta dai suoi rami, ho scartato tutti i regali di compleanno

 

– ogni anno – lì sotto.

 

Ma soprattutto lì sotto ha scelto di andarsene la mia prima amata pelosetta.

 

Ed in quella tristissima occasione lui mi ha donato un nuovo, piccolo, forte rametto.

 

A testimonianza che la natura è pura magia!

 

 

FullSizeRender

 

 

 

E’ un albero che ha accompagnato generazioni, che ha visto sentito e vissuto un sacco di cose.

 

Tutti noi lo abbiamo sempre amato e lui, puntuale, ogni anno ci inonda di succosissimi frutti.

 

Ai suoi piedi cresce rigogliosa una tale quantità di menta che, ormai, chez moi, in estate

 

si pasteggia a Mojito!

 

A gentile richiesta anche per asporto 🙂

 

 

 

IMG_9791

 

 

 

Per questo motivo esiste una vera e propria banda della marmellata di fichi.

 

Per essere ammessi bisogna dimostrare uno spiccato interesse per la materia.

 

Siamo seriamente calate nella parte.

 

Quest’anno la cofondatrice non sarà presente alla raccolta: vive alle Canarie da una vita ma ogni anno torna qui per la succosa produzione, tranne questa volta.

 

Forse avrà un vasetto tramite Fedex per creanza ma non è detto perché questa assenza ha colpito i sentimenti di tutte le socie.

 

 

L’altra potente produttrice di marmellate è attualmente al lavoro in terra d’Israele.

 

Prima di partire mi ha donato un libro accompagnato da una sua marmellata home made strepitosa…

 

Pensandoci probabilmente era il contrario: il libro accompagnava la marmellata.

 

Non può che essere così.

 

 

Libri&Marmellate!

 

Ma la Cinzietta c’è.

 

Lei non manca mai.

 

Lei per i fichi c’e sempre.

 

Quest’anno è stata la prima produttrice perciò ecco a voi le sue dritte in merito.

 

Quando avrò notizie da Canarie ed Israele aggiornerò il post o forse lo faranno direttamente

 

loro!!

 

image

 

 

I vasetti che tutte usiamo sono i Quattro Stagioni della Bormioli.

 

Per la sterilizzazione basta metterli nel forno, dopo averli lavati, e portare a 100 gradi.

 

Da quel momento lasciarli lì per 15/20 minuti.

 

Sterilizzati e pronti per essere riempiti.

 

Per quanto riguarda i tappi noi non li riutilizziamo mai.

 

 

 

 

 

Marmellata di Fichi Home made by Cinzietta:

 

1 kg di fichi

500 gr di zucchero

1 bustina di Peptina – Fruttapec 2:1

 

Lavare, pelare e tagliare i fichi.

 

 

Let's do it!

 

 

 

In una pentola capiente aggiungere ai fichi la peptina e lo zucchero.

 

Far bollire e mescolare continuativamente per circa 5 minuti ovvero finchè la frutta non diventa marmellatosa 🙂

 

 

Marmellata mia!

 

 

 

Voglia di buttarmici dentro!

 

 

 

Riempire i vasi con la marmellata ancora calda.

 

 

 

Impiattiamo!

 

 

 

 

A riempimento ultimato e dopo averli tappati, girarli sotto sopra per circa 10 minuti per creare il sottovuoto.

 

 

 

 

Marmellate Sottosopra!

 

 

 

 

Rigirarli.

 

A questo punto sono proprio pronti!

 

 

 

La morte sua, per qualcuno, è con le fette biscottate.

 

Per altri con il pane caldo.

 

Per i seguaci della dieta Dukan, con le focaccine all’Avena.

 

Per me con il cucchiaio e basta.

 

Lei sola.

 

🙂

 

 

 

 

 

 

 

 

Nessun commento su Hey you, fool summer: tempo piovoso, tempo di marmellata di fichi home made!

Filetto alla Wellington!

  In occasione della cena settimanale Chez Sara e Simone, il menù prevedeva:     – Filetto alla Wellington; – Barchette di zucchine; – Patate al forno; – Fragolone scondite…

 

In occasione della cena settimanale Chez Sara e Simone, il menù prevedeva:

 

 

– Filetto alla Wellington;

– Barchette di zucchine;

– Patate al forno;

– Fragolone scondite per tenere viva la convinzione di essere ancora a dieta;

– Uova di Pasqua dei bambini consegnate in tremendo ritardo ma con tanto affetto 🙂

 

Sono riuscita ad ottenete ben due ricette ma ho pensato di dividere i post del filetto alla Wellington e delle barchette di zucchine perché

ho una coscienza e penso alla salute e alla linea di chi legge ma, per onestà, devo ammettere che io li

ho mangiati insieme!

Tante fette di filetto, tante barchette, tante patate e poche fragole 🙂

Ho degustato dall’inizio alla fine…ogni piccolo boccone rimarrà impresso nelle mia mente

e sulla mia bilancia, ahimè!

 

Il filetto è opera della mia amica Chef Sara, devota a Gordon Ramsey!

Talmente devota che, insieme alla ricetta mi ha Whatsappato anche:

 

 

” Io non ho messo le castagne…ma nemmeno Gordon!!! ”

 

 

Ora, fate voi!

 

 

Io le castagne le amo ovunque ma il Filetto era strepitoso anche senza di loro!

 

Ed era anche bellissimo…quasi un peccato affettarlo ma abbiamo superato questo blocco e ce li siamo magnati TUTTI E DUE!

 

 

 

Rotolo di Wellington!

 

 

FILETTO ALLA WELLINGTON:

 

Filetto di Manzo (700 grammi)

Funghi Pioppini o Champignon (700 grammi)

Senape inglese (q.b.)

Castagne (3)

Prosciutto di Parma (150 grammi)

Pasta Sfoglia (1 rotolo o 200 grammi)

Uova (1 rosso)

Aglio (1 spicchio)

Sale Grosso (q.b.)

Pepe (q.b.)

Timo fresco (q.b.)

 

Prendere il filetto di manzo e adagiarlo su un piatto, spolverarlo di sale grosso e pepe, facendo attenzione a ricoprire l’intera superficie.

Mettere sul fuoco una padella e aggiungere l’olio, versare il filetto e farlo rosolare su tutti i lati senza far cuocere la carne; la rosolatura serve a sigillare la carne in modo da non far perdere il suo succo durante la cottura al forno.

Togliere il filetto dal fuoco e spennellare immediatamente la senape inglese, ossia, quella un po’ più piccante della tradizionale, sulla carne e lasciare riposare. La carne freddandosi assorbirà il piccante della senape.

Nel frattempo preparare il ripieno di salsa duxelles: pulire con un panno umido i funghi e tagliarli grossolanamente, mettere nel mixer i funghi e uno spicchio d’aglio a pezzettini, aggiungere sale e pepe e frullare fino ad ottenere una crema omogenea.

Aggiungere alla crema le castagne, facoltative.

Prendere una padella antiaderente e metterla sul fuoco e far tostare la crema per eliminare l’acqua in eccesso e per far esaltare l’aroma, questo passaggio è fondamentale per la riuscita della ricetta.

Aromatizzare la crema con del timo fresco e lasciare raffreddare il composto.

Riprendere il filetto, ormai freddo, prima però stendere sul piano da cucina un velo di carta trasparente e posizionarvi sopra le fette di prosciutto di Parma, nella ricetta originale al posto del prosciutto si dovrebbe usare per bardare il filetto una frittata di timo o cipolle.

Una volta stese le fette di prosciutto una accanto all’altra spalmare la crema di funghi sopra il prosciutto.

Appoggiare ora il filetto, ripiegare su se stessa la parte finale di pellicola, sollevarla e avvolgere completamente il filetto, pressarlo con forza, e arrotolarlo per bene sigillare le estremità girandole su stesse come la carta di caramelle.

Lasciare filetto in frigorifero per 15 minuti.

Nel frattempo prendere il rotolo di pasta sfoglia e stenderlo sul ripiano da cucina e mettere al centro il filetto, facendo attenzione a togliere la pellicola trasparente.

Arrotolare la pasta sfoglia intorno al filetto finché le due estremità non s’incontrano e sigillarle in modo che siano perfettamente inserite all’interno della pasta sfoglia.

Spennellare con il tuorlo d’uovo sbattuto la superficie della pasta sfoglia, fare qualche decorazione con il dorso del coltello, tagliando per lungo e poi fare delle incisioni per largo. Spruzzare un po’ di sale grosso per far diventare la sfoglia croccante.

Cuocere in forno a 200° per 35 minuti. In questo modo l’interno del filetto rimarrà rosso, simile al roastbeef.

Togliere il filetto dal forno e lasciarlo riposare per almeno 10 minuti per permettere alla carne di riassorbire il sugo.

Servire in fette monoporzione

 

 

 

Wellington rosato!

 

 

 

Wellington ready to eat!

 

Nessun commento su Filetto alla Wellington!

Barchette di zucchine!

  Ora, questo potrebbe essere un piatto QUASI dietetico se non fosse che le zucchine   sono ripiene di purè di patate, prosciutto e formaggio cioè se fossero delle semplici…

 

Ora, questo potrebbe essere un piatto QUASI dietetico se non fosse che le zucchine

 

sono ripiene di purè di patate, prosciutto e formaggio cioè se fossero delle semplici zucchine

 

lesse!

 

La porzione indica 3 barchette a testa.

 

Io mi sono trovata 3 navi da crociera nel piatto e non ho potuto fare altro che portarle in

 

porto!!!

 

P.S. Sono opera di un uomo! Un uomo che in cucina, quando ci si mette, fa miracoli!!!

 

 

Barchette di zucchine!

 

 

Tanto vale darci dentro e godere di tutto questo ben di dio.

 

Accoccolati intorno alla tavola rotonda a casa di Sara e Simone per una serata all’insegna

 

del gusto sono riuscita a recuperare ben due ricette: zucchine e filetto alla Wellington

 

il quale merita ovviamente un post tutto suo 😉

 

Rispettivamente cucinati da marito e moglie:

 

 

 

BARCHETTE DI ZUCCHINE

 

Per 4 zucchine medie:

Un uovo

Tre cucchiai di Parmigiano grattugiato

80 gr di Formaggio Fontina

purè di patate

prosciutto crudo

 

 

Lessare le zucchine tagliate a metà;

 

Preparare il purè di patate – io, probabilmente, userei quello Buitoni o qualche suo parente 😉

 

aggiungerci l’uovo, il Parmigiano grattugiato, la fontina a cubetti, sale e pepe qb e la polpa delle zucchine

 

Cospargere le zucchine di fiocchi di burro e prosciutto crudo ed infornare per 15 minuti a 200 gradi.

 

 

Wellington,patate e zucchine!

 

 

 

Zucchina ripiena!

Nessun commento su Barchette di zucchine!

Spaghetti di zucchine per festeggiare!

Per festeggiare il secondo trionfante complemese di MissMess, ho deciso di festeggiare con una cenetta dietetica a casa della mia amica del cuore!     Come sempre è stato bellissimo…

Per festeggiare il secondo trionfante complemese di MissMess, ho deciso di festeggiare con una cenetta dietetica a casa della mia amica del cuore!

 

 

Come sempre è stato bellissimo nonostante una fastidiosa grandinata d’aprile, ma soprattutto ne sono uscita con una ricetta in saccoccia!

 

 

Unico neo: abbiamo brindato con una preziosa acqua tonica alla flebile luce di una candela sulla via del tramonto anziché con il solito Monterossa Coupé causa dieta di primavera.

 

 

 

 

image

 

 

 

 

Partiamo dal presupposto che io sono a dieta da SEMPRE.

 

 

Da qualche settimana anche Sara.

 

 

Per questo sono molto felice: posso andare a cena da lei senza aver bisogno di scassarmi due litri di Drenax Forte il giorno dopo e passare la notte divorata dall’insonnia e dai sensi di colpa!

 

 

Questa sera Menù dietetico per tutti, bambini compresi!

 

 

Ad accompagnare il solito carpaccio, talmente sottile da essere trasparente,

 

 

la gloriosa, sana, lussuriosa new entry:

 

 

gli spaghetti di zucchine.

 

 

 

Tartare di spaghetti di zucchine

 

 

Piatto molto semplice, molto dietetico e molto molto scenografico…..per qualche minuto ho sperato in una tartare di tonno invece no:

 

 

banale verdurina lessa presentata in maniera figa!

 

 

Unico arnese necessario quel cono verde che vedete in foto! Da oggi l’ imprescindibile in cucina!

 

 

 

Arnese taglia zucchine!

 

 

 

 

P.S. Noi abbiamo usato una carota come esempio perché le zucchine ce le siamo magnate tutte 😉

 

 

Ed ora. Ricetta!

 

 

 

SPAGHETTI DI ZUCCHINE

 

 

Tagliare le zucchine con l’arnese verde “SPIRELLI” di GEFU ( nella mia Trieste lo trovate in tanti brillanti colori da Cesca in Via Mazzini. Luogo di culto per gli amanti della cucina! )

 

 

 

 

Make of. Part 2!

 

 

Nella Wok saltare le zucchine con un filo d’olio, uno spicchio di aglio, sale e pepe bianco qb.

 

In un altro tegame far sciogliere un paio di acciughe con del peperoncino macinato; poi aggiungere il pane tagliato a quadrettini e farlo rosolare fino a duratura.

 

Impiattare e servire. Anche fredde sono buonissime 😉

 

 

 

 

 

 

 

Nessun commento su Spaghetti di zucchine per festeggiare!

Spaghetti con le Canoce!

    Ecco. Questa è una di quelle cose che si devono mangiare a casa! Possibilmente a casa della mamma di Sara! La prima e l’ultima volta le ho mangiate…

 

 

Ecco. Questa è una di quelle cose che si devono mangiare a casa!

Possibilmente a casa della mamma di Sara!

La prima e l’ultima volta le ho mangiate da lei….nel mezzo qualche ristorante ma no! Semplicemente no e mi chiedo come mai.

Ho seguito il passo a passo, ho scattato le relative foto e pare facilissimo da preparare.

Non servono molte parole.

Semplicemente strepitoso!

Stasera mi cimento…incrociamo tutto!

Dajee LazyPippi!!!

 

 

 

 

 

 

 

 

Spaghetti con Canoce ( Cicale di mare )

A freddo:

Cicale pulite
Prezzemolo
Aglio
Acqua
Pan Grattato
Vino Bianco
Pepe
1/2 bicchierino d Cognac
1 cucchiaio di Panna fresca

Coprire con acqua e vino.
Cucinare fino a quando si addensa.

Cucinare gli spaghetti n. 5, scolarli e poi farli saltare nel sugo.
Attenzione alle canoce…spariscono !

Nessun commento su Spaghetti con le Canoce!

Type on the field below and hit Enter/Return to search